È il Piemonte la migliore regione nel mondo della Best in Travel 2019, la guida delle destinazioni da non perdere stilata dagli autori della Lonely Planet, in uscita il 25 ottobre nelle librerie ma, non a caso, presentata oggi alla Mole Antonelliana di Torino. Tante le novità, organizzate in liste Top 10, nell’ultima edizione di quella che è considerata la “bibbia” del viaggiatore, compresi consigli su itinerari fuori dai soliti circuiti, esperienze imperdibili da vivere nelle diverse destinazioni, senza dimenticare i nuovi trend destinati a cambiare il nostro modo di viaggiare.
Sul podio della classifica Best in Travel troviamo lo Sri Lanka, con il suo mix di natura, cultura e misticismo, con un’offerta che spazia dall’ecoturismo al benessere, alla gastronomia; la Germania meno nota della Turingia, culla del movimento Bauhaus, fondato esattamente un secolo fa; lo Zimbabwe dei parchi nazionali regno dei big five e delle Cascate Victoria, ma anche paese in piena rinascita dopo la fine del regime di Mugabe. Completano la lista delle Top country Panama, Kyrgyzstan, Giodania, Inodnesia, Bielorussia, Sao Tomé e Principe, Belize.
Copenhagen guida la classifica delle Top city, seguita da Shenzhen (Cina), Novi Sad (Serbia), Miami (USA), Kathmandu (Nepal), Mexico City (Messico), Dakar (Senegal), Seattle (Usa), Zara (Croazia) e Meknes (Marocco). Tra le Top Region, oltre al Piemonte troviamo le Catskills (Usa), il Nord del Perù, il Red Centre in Australia, le Highlands scozzesi, l’Estremo Oriente Russo, il Gujarat (India), il Manitoba (Canada), la Normandia (Francia) e la Valle di Elqui (Cile).
Al primo posto tra le Best Value destination per i viaggiatori low budget, c’è la Valle del Nilo meridionale, da Luxor ad Assuan, che conferma il ritorno sulla scena turistica dell’Egitto classico. Consigliate a chi viaggia low cost ci sono poi Lodz (Polonia), il Great Smoky Mountains National Park (Usa), le Maldive, Houston (Usa), Argentina, Bangladesh, Albania, Ecuador e Slovenia.
Interessanti i top trend rilevati dagli autori di Lonely Planet: viaggiare lontano dai soliti itinerari turistici ispirati dal motto “don’t be a tourist, be a traveller”; la realtà aumentata, che ci consente di esplorare il mondo stando comodamente seduti in poltrona; andare alla ricerca delle proprie radici, magari dopo aver fatto il test del dna che rivela i luoghi di origine della nostra famiglia; viaggiare a basso impatto ambientale a bordo di mezzi elettrici; partire alla ricerca dei cieli stellati, in luoghi liberi da inquinamento luminoso.