by Serena Martucci | 5 Marzo 2019 7:00
“Lontano non esiste” recita uno degli hashtag scelti da Idee per Viaggiare. Perché per il t.o. di Axa, a Roma, resta la voglia di superare i limiti. È una ricorrenza speciale quella che l’azienda ha voluto festeggiare: 20 anni di presenza negli Emirati con soggiorni in hotel 5 stelle vista mare, visite ad attrazioni note e meno note e cena di gala versione luxury nel magnifico Bulgari yacht club, uno degli hotel più cari al mondo. Un celebration fam trip, dai colori ufficiali nero e oro, che ha permesso alle agenzie di viaggi di toccare con mano tutto quello che gli Emirati Arabi sono in grado di offrire ai loro clienti.
Alla festa hanno partecipato anche due dei soci fondatori del tour operator, Danilo Curzi e Roberto Maccari. «Di strada ne abbiamo fatta – spiega Curzi, ceo di Idee per Viaggiare – Da una piccola realtà di sole 15 persone, oggi abbiamo superato i 110 addetti e abbiamo raggiunto i 100 milioni di fatturato. All’inizio, con un duro lavoro, proponevamo Dubai come stopover verso altre destinazioni più ambite, oggi invece gli Emirati rappresentano il 20% del nostro fatturato. Stiamo investendo, inoltre, molto nella formazione del personale, non conosciamo turn over e nel frattempo continuiamo a divertirci».
E questo lo si capisce anche dal motto “Lavoriamo a colori” e dai sorrisi dei dipendenti, che in sede hanno a disposizione anche un biliardino e una cucina professionale. «Per noi è una festa nella festa» ammette Paola Schiavone, responsabile marketing. Prossimi obiettivi? «La Giordania – aggiunge il ceo – Ma anche il Qatar». Insomma si guarda avanti, a nuovi traguardi. Come a una seconda sede, da aprire a Milano.
Parola alle agenzie: «Tour operator affidabile, il rapporto è win win»
Venti anni e non sentirli. «Perché qui sembra sempre un nuovo giorno». Tiziana Spila è per il team di IpV la “regina di Dubai”. È toccato a lei accompagnare le adv per cinque giorni alla scoperta delle due gemme degli Emirati Arabi. «Conosco bene la destinazione e la propongo spesso – spiega Gennaro Barone della Barone Viaggi di Pompei, una delle agenzie che storicamente collabora con l’azienda romana – Il nostro è un accordo win win, al quale si è aggiunto un ottimo rapporto personale».
Anche Sabino Sgaramella della iTraveller di Andria, da tempo lavora con il t.o. «Fare business e crescere nonostante i periodi di crisi non è semplice, ma ci siamo riusciti – commenta – Ho cominciato ad affidarmi a loro per i viaggi negli Usa, Oceano indiano e Giappone. Per me che lavoro sul tailor made è un partner affidabile». Soddisfatta di strutture e servizi anche Roberta Kogoi di Turismo ‘85, agenzia di Tricesimo, in provincia di Udine, che a Dubai aveva trascorso solo poche ore con uno stopover.
«La trovo una meta completa – dice – e apprezzo anche l’abbinamento con la Capitale». Anche Luca Pelliccetti di Ctf Travel di Fermo fa volare i suoi clienti con Ipv. «Mi affido a loro da tempo e mi hanno aiutato a differenziare offerta e clientela, soprattutto su mete come Seychelles e Mauritius».
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