Maxi sanzioni per due colossi internazionali. L’Antitrust europeo ha inflitto a Mastercard una multa di 571 milioni di euro poiché la piattaforma ha impedito a commercianti e clienti di avvalersi di migliori condizioni tariffarie (commesse più basse) praticate in alcune aree del mercato unico e, secondo la Commissione europea, questo vìola la regole sulla concorrenza. Nella motivazione resa pubblica in una nota, Margrethe Vestager, eurocommissaria alla Concorrenza, spiega che: «Impedendo ai commercianti di avvalersi delle migliori condizioni possibili, offerte da banche in altri Paesi del mercato unico, Mastercard ha artificialmente aumentato i costi di pagamento per carta».
A distanza di poche ore, poi, l’Autorità francese per la protezione dei dati ha reso noto di aver stabilito una sanzione di 50 milioni di euro nei confronti di Google per violazione di alcuni obblighi previsti dalla nuova normativa Ue in materia di privacy per la protezione dei dati personali (Gdpr). La multa è scattata dopo due esposti depositati da None Of Your Business (Noyb) e da Quadrature du Net che avevano rilevato come Google non disponesse di una valida base giuridica per trattare a fini pubblicitari i dati personali di milioni di utenti.