by Dorina Landi | 7 Febbraio 2017 15:27
«Proposte di viaggi con titoli affascinanti seguiti da poesie ad hoc per coinvolgere il visitatore e trasmettere la nostra grande passione per i viaggi». Così Alessia Casinelli, socia fondatrice di Metemozioni T.O., ha presentato insieme ad Anna Rita Peroni la programmazione dell’operatore nato nel 2007 e specializzato su Cina e India, che lo scorso anno ha triplicato i passeggeri. Un lavoro che è frutto della loro grande esperienza su entrambe le destinazioni e su altre dell’area orientale, come Butan, Tibet, Nepal e Sri Lanka, aggiunte negli anni.
«Abbiamo iniziato con una programmazione annuale sulla Cina, raccolta in un catalogo cartaceo, distribuito alle agenzie – ha ricordato Casinelli – A questo, dopo due anni e fino all’anno scorso, è seguito quello sull’India, un prodotto che ora è solo online, con proposte fino ad aprile e poi con aggiornamenti fino a settembre. Confermate le nostre caratteristiche distintive: tour di gruppo con mezzi esclusivi, con l’aggiunta di visite a località e particolarità poco note, in pacchetti tutto compreso: pensione completa, in alberghi a 4-5 stelle, guide, mance, collegamenti interni, tasse aeroportuali, assistenza alla partenza. Ogni viaggio è seguito con grande cura sia da noi, che dalle agenzie di viaggi, e ogni itinerario può subire variazioni secondo le richieste e i desideri del cliente».
Rigorosamente B2B, Casinelli ribadisce: «Il canale di vendita esclusivo sono le adv, circa 1.000, soprattutto del centro-sud Italia. Da un paio d’anni spingiamo anche sul nord, con piccole campagne sui social come Facebook e Google Plus, curate da Anna Rita Peroni».
Nel nuovo catalogo Cina, con copertina dedicata ai 10 anni di attività, è offerta un’ampia scelta di viaggi di gruppo, con partenze fisse e prenotazioni aereo e hotel, confermate. Per la Cina è prevista la formula “Limita il rischio di adeguamento”: ovvero, data l’elevata oscillazione del cambio tra euro e dollaro, una volta garantita la partenza del gruppo, l’operatore si riserva di comunicare al cliente l’eventuale adeguamento, aggiornato in più o in meno, per poterlo bloccare senza costi aggiuntivi.
Tutte le partenze sono da Roma con voli diretti Air China, China Easter, Cathay Pacific.
Il Sentiero dell’Armonia, novità del catalogo 2017, è un itinerario di 13 giorni, che unisce alle classiche visite di Pechino, Shanghai e Xi’an, delle tappe inconsuete: per esempio da Pechino si va a Jinshanling, il tratto di Muraglia più autentico, e poi l’antica cittadina di Chengde, il Centro di ricerca sui panda e, in battello, il Grande Buddha di Leshan. Rilanciato, inoltre, il tour Il vento tra i bambù, che prevede tutti i collegamenti interni in treno ad alta velocità, visitando ad Hangzhou il Villaggio Longjing con le famose coltivazioni di tè verde.
«Sull’India – ha sottolineato Casinelli – proponiamo in maggioranza viaggi su base individuale e lo scorso anno abbiamo avuto molte richieste. Quest’anno, a partire da aprile e fino a settembre, proponiamo una partenza al mese del tour di gruppo L’essenza di un sorriso di 10 giorni. Dopo la visita di Nuova Delhi, con il Lotus Temple, la moderna casa del culto Baha’i a forma di fiore di loto, e il Qutub Minar, il più alto minareto del mondo, si parte per Agra, la splendida antica città Moghul, con il grande Tempio Sikh dalla cupola d’oro, il Forte Rosso, Patrimonio dell’Umanità, come l’emozionante Taj Mahal. E poi la bellissima Jaipur, la città rosa, e il vicino Forte Amber e, dopo Bikaner, un breve safari in cammello nel deserto e cena con danze folcloristiche. E il piccolo villaggio di Fatehpur, con le caratteristiche Haveli, le case dei mercanti con ricchi affreschi e decorazioni che ricordano leggende antiche e la vita comune. Rientro a Delhi, con visita del Tempio Askshardham, un enorme complesso in pietra di recente costruzione».
«Durante il 2016 – ha concluso la manager – abbiamo concretizzato molte partenze di gruppo, sia da catalogo che per gruppi chiusi, in Cina e in India, con un incremento di circa il 5% rispetto all’anno prima. La Cina è sempre al primo posto, ma l’India ha triplicato il numero dei passeggeri. Il costo medio a persona è di poco superiore ai 2.000 euro per la Cina e intorno a 1.500 per l’India».
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