Lourdes (e dintorni), con oltre 120mila posti letto negli alberghi, è la seconda destinazione turistica francese dopo Parigi per capacità ricettiva. Adesso, però, la sua vera sfida è quella che riguarda la diversificazione dell’offerta: nota in tutto il mondo come tra i maggiori attrattori di turismo religioso, infatti, Lourdes e l’intera grande regione dell’Occitania che la ospita, si presentano sul mercato italiano con una varietà di occasioni di viaggi e soggiorni che spaziano dallo sport alla musica, passando per il benessere.
Tra i richiami di questo territorio spiccano location come il Pic du Jer, che ospiterà i mondiali di mountain bike nel prossimo aprile, mentre col Pic du Midi si declina la grande storia dei colli del Tour de France offrendo ai visitatori la bellezza naturalistica di una zona Patrimonio dell’Unesco, che vanta tre parchi naturali, tredici laghi e due riserve.
«Con quattro collegamenti a settimana dall’Italia, grazie ai due nuovi voli che verranno operati da Ryanair e che si affiancano a quelli di Albastar, specializzata nel far viaggiare gli ammalti e barellati, Lourdes e l’intera grande regione a sud della Francia possono diventare uno spunto per vacanze naturalistiche e non solo religiose», ha commentato Frederic Meyer, direttore di Atour France in Italia.
A rendere ancora più completa l’offerta dell’Occitania, nove centri Spa (turismo termale) e nove stazioni sciistiche (neve).