by Letizia Strambi | 5 Novembre 2024 7:00
Un mercato relativamente stabile nel trasporto aereo tra Italia e Regno Unito. Nonostante le preoccupazioni iniziali su un aumento dei costi di volo e delle tariffe aeree post Brexit, si moltiplicano i collegamenti e le compagnie low cost come Ryanair e easyJet, continuano a operare su rotte-chiave. Tuttavia, la volatilità della sterlina e l’inflazione potrebbero influenzare i costi a medio termine.
Nel 2019, prima della pandemia, il traffico aereo tra Italia e Regno Unito hanno raggiunto circa 16 milioni di passeggeri. Questo dato rappresentava uno dei più significativi tra i Paesi europei. Dopo il Covid, già nel 2022, il numero di passeggeri ha recuperato in parte, raggiungendo circa 12-13 milioni, con un trend di crescita che è proseguito nel 2023 e anche quest’anno, il numero di voli e la domanda di viaggi si stanno mantenendo a livelli elevati.
Le principali destinazioni britanniche sono collegate agli aeroporti di Roma Fiumicino (15,1% del totale da London Heathrow e 3,7% da Gatwick), a quello di Milano Linate (14,4% da Heathrow e 4,5% da London City Airport) e a Milano Malpensa (6% da Heathrow). Seguono gli scali di Venezia (6,1%), Napoli (4,3%) e Bologna (3,7%), poi Catania (2%). Sotto il 2% gli aeroporti di Firenze e Torino.
Strategico questo mercato per Ita Airways (presente al Wtm London) che offre collegamenti diretti verso gli aeroporti di London City e Gatwick. La compagnia ha inaugurato il 31 marzo scorso un nuovo volo diretto tra London City e Roma Fiumicino[1]. Questa rotta, operata con Airbus A220-100 con 12 frequenze settimanali, consente ai viaggiatori di beneficiare della comoda vicinanza di entrambi gli hub aeroportuali al centro delle città, migliorando così la connettività tra le due capitali.
Oltre a questo nuovo collegamento, all’inizio del 2024, Ita Airways ha incrementato da tre a cinque i voli giornalieri sulla rotta London City-Milano Linate, operati sempre Airbus A220-100, portando a 43 le frequenze settimanali tra l’Italia e Londra nel picco della stagione estiva.
Infine, a ulteriore conferma dell’importanza strategica del Regno Unito, Ita Airways ha recentemente inaugurato un nuovo collegamento da Roma Fiumicino all’aeroporto di Gatwick, con sette frequenze settimanali.
In totale sono circa 100 collegamenti settimanali tra l’Italia e il Regno Unito in alta stagione.
Lo scalo cittadino londinese – London City Airport, appunto – consente ai passeggeri di beneficiare della vicinanza al centro città; inoltre, i clienti potranno usufruire di comode connessioni grazie al network nazionale e quello intercontinentale operato da Ita Airways dall’hub di Roma Fiumicino, tra cui le mete del Mediterraneo (Italia, Spagna e Grecia) e quelle dell’America Latina come Rio de Janeiro, San Paolo e Buenos Aires.
British Airways ha aperto lo scorso anno la sua nuova tratta Firenze-Londra Heathrow operata dal terminal 5 con un aeromobile A320Neo. Firenze è una delle undici città italiane servite dalla compagnia di bandiera britannica da Londra Heathrow tra cui Milano, Venezia, Napoli.
Impegnativo anche l’apporto di easyJet che ha raggiunto i 5 milioni di passeggeri quest’anno da e per Birmingham. Dopo questo traguardo la compagnia ha creato la sua nuova base nel Regno Unito proprio all’aeroporto di Birmingham con 16 nuove rotte. easyJet ha iniziato a operare in questo scalo 17 anni fa, facendo volare i suoi primi clienti da Birmingham a Ginevra nel 2007.
Numerosi anche i collegamenti con la Scozia dall’aeroporto di Edimburgo, con voli operati da Ryanair da Milano/Bergamo, Napoli, Venezia e Roma Ciampino su Edimburgo. Anche easyJet vola in Scozia da Milano Malpensa, e Jet2.com da Torino e da Roma Fiumicino sia su Edimburgo che su Glasgow.
Importante anche l’apporto dato dall’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi[2], che riserva importanti novità per il 2025. Partiranno i viaggi organizzati verso il Regno Unito da Jet2holidays, noto tour operator britannico, che ha annunciato l’apertura delle prenotazioni per i voli diretti da Salerno verso Manchester e Birmingham. Questi voli, disponibili dal 26 maggio al 2 settembre del prossimo anno, rappresentano un’opportunità importante per i turisti italiani che desiderano esplorare le città britanniche, in particolare per coloro che vogliono assistere alla tanto attesa reunion degli Oasis.
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