by Redazione | 30 Maggio 2022 11:26
Il prossimo mercoledì 8 giugno sono previsti disagi nel trasporto aereo in tutta Italia a causa dello sciopero generale indetto da Filt Cgil e Uiltrasporti riguardante i maggiori vettori low cost operanti nel Paese. Il personale di Ryanair, Malta Air, Volotea e Crewlink (piloti e assistenti di volo) ha indetto 4 ore di astensione dal lavoro (dalle ore 10 alle ore 14). A questi si aggiungeranno anche i piloti e gli assistenti di volo della compagnia inglese easyJet manifestando “con determinazione il loro dissenso contro l’inaccettabile gestione posta in essere dai vertici italiani della compagnia aerea”.
Filt Cgil e Uiltrasporti hanno proclamato la protesta in risposta al “perdurare dell’impossibilità di un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante. Tra le questioni aperte – spiegano le due organizzazioni sindacali – ci sono il mancato adeguamento ai minimi salariali del Ccnl e il perdurare di un contingency agreement non più attuale, un’arbitraria decurtazione economica in busta paga, a fronte di presunti ammanchi nelle vendite, il mancato pagamento della malattia, il rifiuto della compagnia di concedere giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva e la mancanza di acqua e pasti per l’equipaggio”.
Riguardo al caso specifico di easyJet, invece, Uiltrasporti denuncia “la totale inadeguatezza delle scelte operate dai manager locali di easyJet Italia, incapaci di instaurare un dialogo costruttivo con la rappresentanza dei lavoratori e responsabili di aver alimentato in azienda malcontento, bullismo ed inaccettabile peggioramento delle condizioni di lavoro. La reiterata compressione dei diritti fondamentali, i turni di lavoro massacranti e i licenziamenti ingiusti e ingiustificati, finalizzati esclusivamente a creare un clima di terrore e a mascherare strutturali carenze di organici stanno indebolendo una compagnia da sempre considerata modello per la professionalità dei suoi naviganti e la qualità del servizio ai passeggeri”, sottolinea la nota del sindacato.
A tutto questo si aggiungono anche “le continue cancellazioni di tratte, rotte ed attività di volo, causate dalla carenza di organici e da criticità organizzative più volte denunciate, a esclusivo beneficio degli agguerriti concorrenti – ricorda la nota di Uiltrasporti – È necessario che il management italiano inverta immediatamente la rotta, ritiri i licenziamenti ingiusti e avvii finalmente un confronto con il sindacato, in caso contrario saremo costretti a portare avanti altre azioni sindacali anche per tutto il periodo estivo”.
easyJet a livello europeo ha già preannunciato, inoltre, la cancellazione di oltre 200 voli per i prossimi 10 giorni a causa dei ritardi accumulati in questi giorni negli operativi aerei in tutto il continente e alla mancanza di personale. solo pochi giorni fa la compagnia inglese aveva annunciato la rimozione dell’ultima fila di seggiolini[1] dai suoi aeromobili A319 così da poter volare con meno personale a bordo.
Proprio le carenza di personale e le numerose cancellazioni stanno mettendo in estrema difficoltà l’intero settore del trasporto aereo, dopo due anni di pandemia. Tra le vittime eccellenti c’è perfino l’aeroporto di Amsterdam Schiphol che proprio in questi giorni sta valutando la possibilità di cancellare preventivamente il 30% dei voli estivi in programma per evitare i numerosi disagi[2] che lo scalo sta vivendo in queste settimane.
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