Low cost-major, testa a testa sull’America Latina
È vero, l’area in cui il trasporto aereo crescerà di più nei prossimi anni sarà l’Asia. Ma subito dietro c’è l’America Latina. Lasciato alle spalle un 2017 in chiaroscuro, i più importanti aeroporti di Centro e Sudamerica hanno ripreso ad accogliere passeggeri con percentuali di incremento che vanno dal +3,5% di San Paolo fino al +15,6% del Perù.
Il merito è non solo dell’arrivo delle low cost europee (Level e Norwegian hanno iniziato entrambe a volare su Buenos Aires, la seconda anche dall’Italia), ma anche dei piani di sviluppo di alcune major. Si comincia da Air Europa (dal prossimo anno Panama e Iguazu) per proseguire con Iberia (con l’inverno diventeranno 17 i voli settimanali per Buenos Aires, mentre dalla scorsa estate sono state aumentate le frequenze per Santiago) e Joon, la compagnia smart di Air France-Klm, che nel 2019 aggiungerà Quito a St Maarten e Fortaleza.
New entry di peso nella winter anche per Avianca, che dal 5 dicembre porta a tre i collegamenti giornalieri nostop tra Madrid e Bogotá, per un totale di 49 alla settimana tra Europa e Colombia. Dal prossimo 16 novembre, poi, parte anche il collegamento nostop tra Monaco e Bogotà. Guardando al mercato italiano, dopo il lancio del diretto Roma-San Paolo di Latam della scorsa primavera, adesso tocca ad Azul avvicinare lo Stivale al Brasile: la compagnia brasiliana ha aggiunto il proprio codice AD* sui voli di Aigle Azur tra Parigi Orly e San Paolo Viracopos, e su quelli da Malpensa all’aeroporto parigino.
La scelta di Tap Air Portugal: 10 voli da Firenze. New entry nel network italiano di Tap. Da giugno la compagnia portoghese collega nostop Firenze a Lisbona, con 10 voli settimanali verso l’hub portoghese (lo scalo fiorentino si aggiunge agli altri aeroporti già serviti da Tap in Italia: Milano, Roma, Bologna e Venezia) e da lì, per restare all’America Latina, verso 10 destinazioni brasiliane e il Venezuela. Proprio i voli bisettimanali verso Caracas subiranno dal prossimo 30 ottobre un cambio di aeromobile, che passerà dal Boeing 767 all’Airbus A330-200.
