Lufthansa amplia le vendite online con gli Open API
I biglietti di Lufthansa, Austrian e Eurowings (ed entro la fine dell’anno anche quelli di Swiss) adesso possono venderli anche le parti terze utilizzando gli Open API (Application Programming Interface) del Gruppo tedesco, che con questa mossa continua nella sua strategia di ampliamento dei canali di vendita digitali.
«Questa interfaccia è già utilizzata per funzioni come gli orari dei voli, il flight status e la mappa dei posti a bordo», dice in una nota del gruppo tedesco Reinhard Lanegger, head of Lufthansa Open API project, aggiungendo come adesso la possibilità di effettuare le prenotazioni rappresenti un vero e proprio upgrade dello strumento. Entro la fine dell’anno, poi, diventerà possibile utilizzare l’API per vendere anche i servizi ancillari.
«Con l’introduzione della possibilità di prenotare tramite Lufthansa Open API, stiamo prendendo in considerazione la crescente importanza delle piattaforme di vendita digitali. Oggi più che mai i viaggiatori si aspettano un’esperienza utente dalle loro applicazioni preferite e siti web che sia il più semplice possibile», ha sottolineato Heike Birlenbach, senior vice president sales Lufthansa Hub Airlines and chief commercial officer dell’hub di Francoforte.
Nel corso del 2016, gli sviluppatori che hanno utilizzato Lufthansa Open API, combinando i loro prodotti con le informazioni dal mondo Lufthansa, sono stati oltre 1.100. «D’ora in poi, migliaia di sviluppatori saranno in grado di offrire un accesso diretto al sistema di prenotazione dei voli di Lufthansa. Possono aumentare il fascino delle loro offerte con i prodotti Lufthansa e riceveranno anche una compensazione se l’offerta integrata porterà a prenotazioni su lufthansa.com», ha proseguito Lanegger.