«Lufthansa è tornata»: euforia di Spohr per gli utili record
Il Gruppo Lufhansa torna con forza all’utile dopo il rosso delle ultime stagioni pandemiche e fa registrare risultati “senza precedenti”. Così la nota del Gruppo tedesco celebra l’uscita del report finanziario annuale 2022 con un utile operativo da 1,5 miliardi di euro e ricavi raddoppiati a 32,8 miliardi di euro (erano 16,8 miliardi l’anno precedente, ndr). L’utile netto è stato di 791 milioni di euro; mentre solo un anno fa l’utile era negativo a -2,2 miliardi.
Il colosso tedesco torna quindi a un risultato nettamente positivo nonostante l’elevata inflazione, in particolare i costi del carburante e di gestione, e gli strascichi del caos voli estivo e della pandemia da Covid-19.
I NUMERI DELLA RIPRESA
Il Gruppo durante l’ultimo anno ha accolto a bordo 102 milioni di passeggeri, più del doppio rispetto al 2021, quando erano saliti a bordo circa 47 milioni di pax. “A seguito del forte aumento della domanda di viaggi aerei, il numero di voli è stato notevolmente ampliato nel corso dell’anno. Nel complesso, la capacità offerta dalle compagnie aeree passeggeri dell’intero Gruppo è stata del 72% rispetto al 2019. Nel primo trimestre 2022 la capacità era pari ad appena il 57% dei livelli pre Covid”, sottolinea lo statement ufficiale di LH che è in procinto di acquisire il 40% di Ita Airways con un piano per arrivare alla privatizzazione quasi totale.
«Lufthansa è tornata. Siamo il gruppo leader in Europa e il numero quattro al mondo – ha sottolineato entusiasta il ceo, Carsten Sphor, fresco di rinnovo fino al 2028 – Vogliamo aumentare ulteriormente la nostra quota di mercato con tre direttrici fondamentali: la qualità dei servizi al viaggiatore, l’evoluzione verso il digitale e il rispetto dell’ambiente. In un solo anno abbiamo raggiunto una svolta finanziaria senza precedenti. Con un utile operativo di 1,5 miliardi di euro, il Gruppo Lufthansa ha ottenuto un risultato molto migliore del previsto. La domanda di viaggi aerei rimane elevata nel 2023. Siamo investendo miliardi in nuovi velivoli a basso consumo e all’avanguardia. Con servizi innovativi, una nuova cabina premium a bordo e nuovi strumenti digitali, vogliamo rimanere il leader della qualità e dell’innovazione nel nostro settore. la nostra ambizione di portare avanti un’efficace protezione del clima, ad esempio essendo il primo gruppo aereo al mondo a introdurre le Green Fares».
Alla fine dell’anno, inoltre, il tasso di riempimento del Gruppo si è attestato sul 79,8%, pari a 18,2 punti percentuali in più rispetto al 2021 (quando aveva raggiunto il 61,6%). Nel comunicato ufficiale, inoltre, Lufthansa spiega di aver deciso di mantenere in futuro una liquidità compresa tra 8 e 10 miliardi di euro per proteggersi meglio da potenziali crisi future.
LA CONFERMA DI SPOHR E I NUOVI AEREI
Appena ieri il Gruppo Lufthansa ha confermato entrambe le cariche di amministratore delegato per Carsten Spohr e di chief finacial officer per Remco Steenbergen fino al 2028.
E sempre nella giornata del 2 marzo, il Gruppo ha ordinato 22 aerei di ultima generazione a lungo raggio per un esborso totale di circa 7,5 miliardi di dollari. Nello specifico il colosso tedesco ha firmato un accordo con Airbus per espandere la propria flotta con 10 Airbus A350-1000 e 5 Airbus A350-900 e un accordo con Boeing per sette B787-9 con una consegna prevista nella seconda metà della decade.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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