Lufthansa, Spohr: «Servono più aiuti di Stato»
«L’emergenza da coronavirus sta portando l’intero settore verso una situazione insostenibile, anche per le compagnie con una solida base finanziaria. Se va avanti così serviranno ancora altri aiuti di Stato». A dirlo, durante la presentazione dei risultati finanziari del 2019, è stato il numero uno del Gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, che ha sottolineato come nonostante la liquidità del Gruppo di Francoforte sia di circa 4,3 miliardi di euro (a cui si aggiungono aeromobili di proprietà per un controvalore di 10 miliardi, e accesso alle linee di credito per 800 milioni), il futuro è quantomai incerto.
«Dobbiamo contrastare questa situazione straordinaria con drastiche e talvolta dolorose decisioni Per questo abbiamo deciso di adottare una serie di misure eccezionali tra cui la riduzione di capacità su vasta scale, un meccanismo di “lavoro a breve termine” e la sospensione dei dividendi agli azionisti», ha rimarcato Spohr.
Sul fronte dei numeri, come già era stato annunciato qualche giorno fa, l’Ebit rettificato a livello di Gruppo è stato di 2 miliardi di euro, penalizzato dall’aumento dei costi del carburante (600 milioni di euro), dal rallentamento della domanda in vari mercati e della sovaccapacità che contraddistingue il settore aviation.
I ricavi del Gruppo Lufthansa nel 2019 sono aumentati del 2,5%, a 36,4 miliardi di euro (l’anno precedente erano 35,5 miliardi di euro), mentre il margine operativo netto è stato del 5,6% (anno precedente dell’8%). L’utile netto consolidato è sceso del 44% a 1,2 miliardi di euro (nel 2018 era di 2,2 miliardi di euro).
Per quanto riguarda il network, invece, Air Dolomiti ha smesso di operare il 18 marzo; Austrian Airlines sospenderà le sue operazioni fino al 28 marzo; Brussels Airlines non offrirà voli regolari nel periodo dal 21 marzo al 19 aprile.
Lufthansa sta interrompendo le sue operazioni a lungo raggio a Monaco e per il momento offrirà solo voli a lungo raggio da Francoforte. Swiss offrirà solo tre voli settimanali a lungo raggio a settimana a Newark (Usa), mentre dagli hub di Francoforte, Monaco e Zurigo, saranno servite solo poche aree metropolitane europee.
Infine, conclude la nota, circa 700 dei 763 aerei del Gruppo Lufthansa saranno temporaneamente parcheggiati.