Luke Air e i piani lungo raggio di Patanè
Con un nuovo Airbus A330-200 dalla fiammante livrea maculata giallo-bianco-blu, Luke Air si presenta ufficialmente a Malpensa al mercato italiano. Configurato con 12 Business Class lie-flat e 277 Economy Class e rivisitato anche negli arredi interni in pelle blu, l’aeromobile del nuovo brand commerciale di Blue Panorama Airlines (in capo a cui resteranno licenza e codici Iata, ndr) è dedicato ai voli di lungo raggio. Sebbene per le partenze long haul dall’Italia bisognerà attendere l’allentamento delle restrizioni per i viaggi all’estero.
«Luke Air è un progetto nato in era pre Covid che abbiamo dovuto congelare a causa della pandemia proprio quando eravamo ai blocchi di partenza – ha dichiarato durante la presentazione il presidente Luca Patanè, patron del Gruppo Uvet, che tempo fa ha acquisito la compagnia – ma con questo aereo speriamo di anticipare la ripartenza. Operiamo già voli da Praga e da Varsavia, mercati più attivi rispetto all’Italia, mentre da Malpensa, appena sarà possibile, ci piacerebbe connettere bene Cuba, Repubblica Dominicana e Sudamerica».
«Al momento questo aereo sta già volando da Varsavia, peraltro con tassi di riempimento molto elevati, per Zanzibar, Maldive, Punta Cana e presto anche per Nosy Be – è intervenuto Remo Della Porta, chief commercial officer di Luke Air/Blue Panorama Airlines – Dall’Italia prevediamo di tornare nei Caraibi a partire da novembre, Covid permettendo. Non è stato ancora annunciato nulla, però la previsione è di tornare alle nostre mete tradizionali dalla stagione invernale. Speriamo che con i vaccini e l’introduzione del green pass si possa consentire anche al turismo italiano di ripartire, soprattutto sul long haul, ma non è detto che non ci sarà anche qualche attività di medio raggio».
Come previsto dal piano di sviluppo internazionale di Blue Panorama Airlines, oltre a questo, altri due Airbus A330-200 con base negli aeroporti di Varsavia e Praga, sostituiscono da quest’anno i B767/300 con i quali Blue Panorama ha servito destinazioni lungo raggio dal 2002 al 2020. Da Varsavia opereranno voli per Capo Verde, Curaçao, Krabi (Thailandia), Maldive, Punta Cana (Repubblica Dominicana), Salalah (Oman), Santa Clara (Cuba) e Zanzibar; da Praga verso Maldive, Nosy Be (Madagascar), Punta Cana, Santa Clara e Zanzibar.
«Il turismo deve riprendere a tutti i costi, perché i costi sono troppo elevati – ha aggiunto Patanè – C’è anche una responsabilità da parte nostra per farlo ripartire e con Luke Air facciamo la nostra parte, anche andando a intercettare i flussi in entrata dai Paesi esteri, anche se adesso è difficile fare previsioni. Sul trasporto aereo in generale, invece, prevedo che in Europa ci saranno molte joint venture tra compagnie per sostenersi, sul modello americano».
E su Alitalia cosa pensa, presidente? «Alitalia è complicata. Come Uvet siamo i primi venditori mondiali di Alitalia, ma bisogna sapere se e cosa sarà Ita, ci vuole molta più energia». Naturalmente intende da parte della politica italiana, che oltre a non avere ancora sbloccato i fondi per gli aiuti alle compagnie aeree, secondo Patanè non darebbe il giusto valore al settore. «Purtroppo è tutto troppo poco e troppo lento. I tempi della politica non sono quelli degli imprenditori».