Sarà all’insegna di turismo lento, della cultura, ma anche dei sapori e borghi da scoprire la presenza della Regione Umbria alla Bit, (Pad 3 – Stand C157 D160). Il cuore verde d’Italia metterà infatti in risalto il meglio del suo territorio che offre – tutto l’anno – numerose occasioni di vacanze ed esperienze.
Durante la tre giorni non mancheranno presentazioni di eventi culturali, turismo slow e sostenibile, nuovi percorsi e attrattive, senza dimenticare le eccellenze gastronomiche e una ricettività fatta prevalentemente di strutture di charme, agriturismi e borghi diffusi. Nello stand della Regione, la cui organizzazione è curata da Sviluppumbria, sarà possibile anche entrare in contatto con operatori, associazioni, strutture ricettive e rappresentanze territoriali.
Con un 2023 estremamente positivo, che ha visto la regione registrare oltre 7 milioni di presenze e più di 2,6 milioni di arrivi – per un incremento rispettivamente di +5,8% e +11,8% rispetto al 2019 –, l’Umbria si conferma come un territorio di grande appeal, sia a livello nazionale sia internazionale. Per il 2024 sono tanti i progetti e gli eventi in programma, alcuni dei quali saranno presentati in anteprima proprio alla Bit. Tra i principali quello sui cammini aperti & aromi d’Italia, il progetto di promozione turistica a cura del ministero del Turismo e delle regioni e province autonome italiane, in collaborazione con Enit.
Mentre lunedì sarà la volta della presentazione Aps Radici Umbre, progetto Pnrr Turismo delle Radici, e l’illustrazione della Abbazia di San Pietro di Perugia e i suoi tesori, e della nuova frontiera dell’ospitalità rurale targata Campagna Amica, a cura di Coldiretti Umbria. Sono previste anche presentazioni della Camera di Commercio dell’Umbria, del Corso di studi sul Turismo di Assisi e di altri espositori: tra questi il Pampepato di Terni, che ha da poco ottenuto la denominazione Igp e annuncia un grande evento per l’autunno.