Una vera e proprio “lavagna” virtuale per verificare la situazione del turismo ai cinque angoli del pianeta. L’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) ha lanciato un nuovo Tourism Recovery Tracker per supportare la ripresa del turismo globale, grazie a una partnership tra organizzazioni internazionali e settore privato (tra cui, l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile e ForwardKeys). Disponibile gratuitamente, lo strumento “copre i principali indicatori di performance del turismo per mese, regioni e sotto-regioni, consentendo un confronto in tempo reale della ripresa del settore nel mondo e nelle industrie”.
Nel dettaglio, il Tourism Recovery Tracker raccoglie tutti i dati rilevanti in un unico posto, dando ai governi e alle imprese private la possibilità di monitorare la ripresa del turismo a livello globale e regionale, dando al contempo le informazioni sulle principali destinazioni per il turismo internazionale. Il tracker include dati su: arrivi turistici internazionali, capacità di posti nelle rotte aeree internazionali e nazionali, prenotazioni di viaggi aerei, ricerche e prenotazioni di hotel, tassi di occupazione e richiesta di affitti a breve termine.
Secondo l’ultimo World Tourism Barometer dell’Unwto, il massiccio calo della domanda di viaggi internazionali nel periodo gennaio-giugno 2020 si è tradotto in una perdita di 440 milioni di arrivi internazionali e di circa 460 miliardi di dollari in entrate da esportazioni dal turismo internazionale. Si tratta di circa cinque volte la perdita nelle entrate del turismo internazionale registrata nel 2009 a causa della crisi economica e finanziaria globale.
Il Tracker è stato annunciato ai margini della 112a sessione del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione, che si è riunita “live” e virtualmente a Tbilisi, in Georgia.