Lusso e sostenibilità: torna a novembre a Roma l’Ecoluxury Fair di Ducrot
Prende forma la settima edizione di Ecoluxury Fair, l’appuntamento turistico dedicato ad alta gamma e sostenibilità ideato da Enrico Ducrot e organizzato e promosso da Ecoluxury Retreats of the World, che quest’anno si terrà dal 6 all’8 novembre nella nuova location Spazio Field di Palazzo Brancaccio, a Roma, e per cui sono già aperte le iscrizioni.
L’evento, volto a promuovere il travel up level e l’attenzione alle culture e al patrimonio storico e ambientale dei territori, conferma la propria mission di incoraggiare lo scambio tra rappresentanti dell’ospitalità e della filiera con agenti di viaggi e organizzatori di eventi italiani e internazionali, nell’ottica di generare esperienze sempre più autentiche e coinvolgenti per il cliente finale.
Si proporranno contenuti innovativi e focus sulle nuove tecnologie, come per l’edizione del forum 2023, nel corso del quale interventi come quelli di Danilo Ragona e Alessio Carciofi hanno presentato dati e opportunità, rispettivamente, sulle tematiche del turismo accessibile e del digital detox.
Sarà stimolata l’interazione tra istituzioni e realtà imprenditoriali, come per la scorsa edizione che vide l’intervento congiunto di Enit, Comune di Roma, Convention Bureau Roma e Lazio e Aeroporti di Roma.
I lavori del workshop B2B inizieranno la mattina del 7 novembre e andranno avanti per due intense giornate di incontri tra espositori e agenti di viaggi selezionati tra gli specialisti del segmento lusso provenienti da tutta Italia, oltre a una delegazione internazionale da Usa, Canada, Messico, Uk, Emirati Arabi e Paesi Europei.
Oltre all’appuntamento istituzionale del forum e alle giornate di workshop, avranno luogo eventi di networking, visite culturali e formative per permettere ai buyer di conoscere percorsi fuori dalle rotte più battute da proporre ai propri clienti.
«Il mercato è sempre più esigente con un consumer consapevole – sostiene Ducrot, tra l’altro proprietario dello storico tour operator Viaggi dell’Elefante – Il cliente finale è disposto a spendere di più per un prodotto che tuteli l’ambiente e, giustamente, desidera capire come la propria spesa contribuisca a questo scopo. Non solo gli alberghi e la filiera sono chiamati a rispondere a questa domanda, ma tutti i settori, inevitabilmente coinvolti in maniera trasversale dal turismo, devono fare la propria parte diventando elemento attivo. È fondamentale, quindi, che il settore faccia rete per garantire all’utente finale l’autenticità della propria esperienza di viaggio, consentendogli di toccare con mano i benefici del proprio contributo».
Lo scorso anno l’evento ha ospitato 130 espositori e 150 buyer, media e personalità, superando le 450 presenze giornaliere nelle due giornate di evento e sono stati generati oltre 11.000 incontri nelle varie fasi dell’appuntamento.