La Malesia è tornata a Rimini in forze, dopo l’ultima partecipazione del 2019 a Ttg Travel Experience, per presentare un’offerta che ha la sua punta di diamante nel turismo sostenibile ed esperienziale. Insieme a Tourism Malaysia, erano presenti Berjaya Hotels & Resorts e quattro dmc – Axys Travel Boutique, Bamboo Adventures, Asia Top Team Travels, Malai Adventure – che hanno incontrato tour operator e stretto accordi per commercializzare i propri prodotti turistici sul mercato italiano.
«L’Italia è sempre stata un mercato importante per il turismo malese – ha dichiarato Nor Azura Binti Polit, deputy director Tourism Malaysia Paris – e lo è ancora di più ora che il turismo ha riaperto a livello internazionale. Il turismo in Malesia sta tornando ai livelli del 2019, nel 2022 abbiamo registrato in totale 10,1 milioni di arrivi turistici e rivisto l’obiettivo di accogliere 16,1 milioni di arrivi internazionali quest’anno. Da gennaio a luglio il mercato italiano ha fatto registrare 21 mila arrivi, e ha proseguito la sua crescita positiva anche ad agosto e settembre. Sebbene il saldo rispetto al 2019 sia ancora negativo, l’Italia sta comunque performando meglio di altri Paesi».
Merito di un’offerta che spazia dalle spiagge all’ecoturismo, dalle esperienze culturali e nelle natura alla gastronomia, tutti aspetti che sono in cima alle preferenze attuali del turista italiano. La Malesia è sede di numerosi siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Tra questi, spiccano il maestoso sito della tripla corona Kinabalu Park e il Parco Nazionale Gunung Mulu, custodi di un’incontaminata biodiversità. Inoltre, l’isola di Langkawi e il parco Kinabalu sono designati geoparchi globali dall’UNESCO, mentre le città storiche di Georgetown e Malacca svelano affascinanti storie di diversità culturale e del patrimonio malesiano. Rientrano invece nel ricco patrimonio culturale immateriale della Malesia, tesori come Mak Yong, Dondang Sayang, Silat, Pantun e Songket.
«Molte regioni offrono autentiche esperienze di ecoturismo, come lo stato di Sabah, con il Sepilok Orangutan Sanctuary, Sarawak e Mulu National Park – ha affermato Nor Azura Binti Polit – e riscuotono sempre maggior successo le proposte di soggiorno presso le comunità locali del Malaysia Homestay Programme. Sono 223 i kampung e i villaggi tradizionali accuratamente selezionati dal ministero del Turismo che offrono ospitalità ai turisti, garantendo la possibilità di immergersi nella cultura locale e nello stile di vita del villaggio, potendo apprezzarne tutti gli aspetti, dal cibo alle tradizioni».
Un tipo di turismo particolarmente apprezzato dai viaggiatori individuali, in cerca di esperienze autentiche da abbinare alla visita di Kuala Lumpur e delle località storiche di Malacca e Penang. Isole tropicali, spiagge esotiche e resort di lusso sono invece in cima alle preferenze delle coppie in viaggio di nozze, altro target principale di Tourism Malaysia. A loro, ma non solo, si rivolgono le nuove aperture alberghiere in programma nei prossimi mesi. Park Hyatt Kuala Lumpur a Merdeka 118, The Waldorf Astoria e The Conrad inaugureranno nuove proprietà a Kuala Lumpur tra il 2024 e il 2025. In via di completamento sono anche l’Hilton Burau Bay a Langkawi e l’Intercontinental Resort di Penang.
«Per far conoscere la nostra ricca offerta e le novità di prodotto – prosegue la manager – la nostra promozione si sviluppa lungo due direttrici, rivolte rispettivamente al trade e al consumer. Partecipiamo attivamente a fiere internazionali, facciamo operazioni con le compagnie aeree come Singapore Airlines, Qatar, China Airlines, Ita, ma non solo. In Italia i nostri partner sono soprattutto tour operator, associazioni di t.o. e i network di agenzie di viaggi. Sul fronte consumer, facciamo promozione partecipando alle fiere per gli sposi per promuovere i viaggi di nozze, e poi attività con i media e digital campaign sui social media».