Partendo dall’inevitabile battuta d’arresto epocale del segmento turistico e dell’organizzazione eventi, Malta Tourism Authority (Mta) si è imposta di studiare nuove strategie proattive funzionali al rilancio proiettabili verso il futuro.
La domanda di eventi e viaggi non è cessata, ma ne è cambiata la natura e con essa le esigenze legate a questo tipo di fruizione. Con il ritorno a un’auspicata normalità, si dovrà trovare una chiave che proponga attività che siano un mix tra evento fisico e digitale. Un processo di cambiamento sicuramente già in atto, ma che il Covid ha accelerato. Pertanto, la necessità oggi – secondo l’ente – è far crescere il livello qualitativo e innovativo del prodotto proposto, concentrandosi su concetti chiave.
«Come ente del Turismo abbiamo deciso di fare un ulteriore sforzo e andare oltre le strategie promozionali di una destinazione – specifica Ester Tamasi, direttrice Mta Italia – Ci stiamo impegnando nella ricerca di soluzioni alternative da condividere anche coi nostri partner. Si tornerà a viaggiare, ma dovremo fare attenzione a creare un nuovo tipo di prodotto, composito e in grado di generare esperienze autentiche. Sarà necessario lavorare per una maggiore valorizzazione delle risorse dei territori e concentrarsi sui concetti di ricreazione e rigenerazione personale attraverso il viaggio».
Un principio importante sarà quello del benessere psicofisico, quindi le proposte dovranno essere orientate ad aiutare l’utente a ritrovare la serenità e a stimolarne la creatività, con un approccio olistico e completo. Seguendo questa vision, Mta sta pianificando attività e comincia col proporne una esemplificativa, coinvolgendo i propri partner.
Nelle giornate del 23 e 24 novembre Mta e Conventions Malta – braccio operativo dedicato al Mice – hanno invitato alcuni operatori dei rispettivi segmenti a partecipare a un evento in remoto con un’insegnante maltese esperta di yoga e meditazione. «Abbiamo deciso di regalare un’ora di benessere facendo uso degli strumenti a nostra disposizione che ci permettono di ritrovarci anche se non in presenza, ma dove il partecipante non sarà solo spettatore passivo e farà un’esperienza concreta – aggiunge Ester Tamasi – Con questa modalità ci adeguiamo ai trend di mercato, offrendo al contempo un assaggio delle potenzialità offerte dall’arcipelago maltese, sempre più in linea con le esigenze del settore sia da un punto di vista del prodotto disponibile che delle esperienze fruibili».