Manca solo la data ufficiale, ma a Malta è tutto pronto per la riapertura della stagione estiva anche al turismo estero.
Malta Tourism Authority è stata incaricata dal governo a rilasciare la certificazione di conformità delle strutture ricettive che seguono gli standard di sicurezza necessari in questo periodo. Elementi come il distanziamento sociale, il potenziamento delle pratiche igieniche e la minimizzazione dei rischi di infezione da Covid, sono i criteri stabiliti per l’ottenimento della certificazione.
La procedura varata segue le indicazioni delle autorità sanitarie internazionali e maltesi, e si richiama alle buone pratiche condivise da altri paesi che stanno già ricevendo flussi turistici e hanno messo a disposizioni dati aggiornati sull’andamento del controllo del virus.
Dunque a Malta le strutture sono autorizzate alla riapertura solo una volta soddisfatti gli standard di sicurezza e le autorizzazioni concesse in base ad un cronoprogramma delineato a livello nazionale per la fase di transizione e che prevede dapprima una riapertura al turismo domestico e poi a quello internazionale.
Le categorie interessate all’ottenimento della certificazione sono tutte le strutture ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere, i luoghi di ristorazione, le piscine, gli stabilimenti balneari, le spiagge e i locali di intrattenimento.
Malta è una delle destinazioni che ha azzerato il numero dei contagi e i metodi di contenimento della pandemia sono stati lodati dalle autorità sanitarie europee per l’efficienza e la rapidità mostrate.
Ora, Malta Tourism Authority sta lavorando in sinergia con gli stakeholder maltesi al fine di riaprire al più presto l’aeroporto e di conseguenza i flussi turistici internazionali in sicurezza ma non c’è ancora una data ufficiale per la riapertura al turismo estero.