Mamma Africa, tutto il continente nei viaggi Il Diamante
Contro il pregiudizio che le pratiche di sostenibilità ostacolino il business, il tour operator Il Diamante vuole dimostrare concretamente quanto invece possano essere una modalità integrata al business, con risultati ragguardevoli per tutta la filiera coinvolta nei processi.
Il continente africano occupa una parte di fatturato importante all’interno di Quality Group; la programmazione firmata Il Diamante tocca la maggior parte delle nazioni, tanto nell’Africa Australe quanto nell’Africa Equatoriale. Le prenotazioni relative alle partenze da gennaio a luglio 2024 sono aumentate del 20% rispetto a pari periodo del 2023; i passeggeri in viaggio da gennaio a luglio 2024 mostrano il +14% rispetto a quelli del 2023.
«È interessante notare ome quest’anno abbia ripreso piede la tendenza di abbinare il soggiorno balneare nell’Oceano Indiano agli itinerari – commenta Marco Peci, direttore commerciale Quality Group – Nei primi cinque mesi dell’anno tour e safari sono aumentati dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma la percentuale sale al 68% se parliamo di combinati con estensioni alle Seychelles o a Mauritius. È un indice importante della tonicità del continente africano che ha ripreso in tutti i segmenti di mercato ad attrarre un pubblico eterogeneo anche grazie all’assortimento del prodotto che Il Diamante ha sviluppato in questi anni».
La programmazione de Il Diamante riguardante il continente africano è estremamente varia. Tocca patrimoni naturalistici che vengono valorizzati dal tour operator attraverso “buone pratiche”.
Massimo D’Eredità, general manager, aggiunge: «Il Diamante è un brand credibile, che dal 1982 ha come missione lo sviluppo del turismo in Africa, seguendo coordinate rispettose dell’ambiente e delle persone. La passione, la conoscenza diretta, gli investimenti continui, i valori aziendali hanno portato alle performance positive. Dalla proprietà ai product manager nella sede torinese, fino agli staff africani, tutti sono consapevoli che dietro la commercializzazione siano imprescindibili un atteggiamento di sensibilità verso l’ambiente, il legame con le comunità, l’attenzione allo sviluppo culturale e sociale legato allo scambio con il turismo. Sono convinto che le agenzie siano coscienti di tutto ciò e che questo faccia la differenza sul mercato».
Portavoce assoluto di questa filosofia è Davide Bomben, responsabile sviluppo progetti speciali in Africa, che incarna la sostenibilità del business africano. Bomben condividerebbe con Kuki Gallmann la citazione “Considero un grande privilegio essere responsabile per un pezzo d’Africa”. Il Diamante è stato fondato da suoi genitori nel 1982 e l’azienda è co-fondatrice di Quality Group. I valori su cui poggia sono essenzialmente le tre C: Conservazione, Comunità, Commercio (Turismo).
Il Diamante ha dedicato una parte integrante delle proprie scelte investendo prima nella conservazione di intere aree e successivamente nella costruzione di glamping e campi di proprietà. Una conservazione attiva, come la dotazione di equipaggiamenti alle unità ranger anti bracconaggio in Namibia, Sudafrica e Botswana. Conservazione e tutela tramite energia pulita, grazie all’installazione di pannelli solari nelle proprietà e ai fuoristrada elettrici per i fotosafari. Non da ultimo l’accantonamento di una green fee per sostenere i progetti.
Relativamente alle comunità, Il Diamante ha plasmato intorno al supporto delle popolazioni più bisognose programmi di viaggio e investimenti per realizzare lodge e glamping. In Namibia, il personale del glamping in Damaraland è rimasto tutelato anche durante lo stop legato alla pandemia e nel Mdluli Safari Lodge – dove nel 2023 hanno soggiornato oltre 1200 italiani – 95 membri dello staff su 110 sono donne.
Oltre a garantire lavoro e dignità sociale, Il Diamante agisce sulla scolarizzazione delle generazioni future, sostenendo il futuro di oltre 600 bambini; in Sudafrica la scuola primaria di Makoko è stata riparata, è stata creata un’aula informatica, rifornita la cucina per garantire un vero pasto quotidiano. In Namibia la piccola scuola sul fiume Ugab, con 40 bambini di cui molti orfani, può contare sull’erogazione regolare di pasti caldi. In Botswana è stato acquisito un terzo minivan da adibire al progetto Elephant Express: condurre in sicurezza alla scuola i bambini dei villaggi periferici della zona nord del delta dell’Okavango, che avevano rinunciato a frequentare perché la presenza degli elefanti lungo le strade ha in passato creato vittime e conflitti.
Parlando di commercializzazione, Davide Bomben sottolinea che è la chiave per sostenere tutti questi progetti di sviluppo. I viaggi esperienziali veicolati attraverso la rete di agenzie di viaggi che individuano in Quality Group il partner ideale a cui affidare i propri clienti, si trasformano in risorse anche per i territori. «Sentiamo di fare la differenza. Ci occupiamo della formazione delle guide locali, di garantire posti di lavoro, di non sfruttare le risorse del territorio, e parallelamente di offrire a chi ci sceglie dall’Italia esperienze che siano un valore aggiunto. Se i viaggiatori toccano con mano le nostre iniziative, si tratti di entrare in un orfanotrofio o di ammirare gli arredi scolpiti dagli artigiani locali, diventano più consapevoli. Il nostro progetto è di creare un quinto lodge: dopo i tre in Namibia e uno in Sudafrica, puntiamo a un glamping nel delta dell’Okavango in Botswana».
AFRICA DEL SUD
Due le novità più attese per il 2025 per il catalogo Africa del Sud. Una speciale sezione riservata a viaggi straordinari accompagnati da guide super esperte, a partire proprio da Davide Bomben ma anche dai divulgatori scientifici Luca Lupi e Sergio Crocetti. Una sezione pensata per i più giovani con soluzioni di viaggio più accessibili nel prezzo, con esperienze di volontourism per avvicinarsi al mondo naturale in un contesto internazionale (arricchendo anche la propria padronanza della lingua inglese).
Rispetto alla programmazione in essere, Panorama Sudafricano Glamping è il best seller dei viaggi in Sudafrica, il più apprezzato dal mercato italiano, la cui unicità risiede non solo nell’esclusività del Mdluli Safari Lodge, uno dei più bei Glamping all’interno del Parco Nazionale Kruger, ma anche per essere l’unico tour che offre la garanzia di safari in italiano grazie alla presenza di ranger Il Diamante residenti durante tutto l’anno.
Da svariati anni la Namibia registra un trend positivo e Panorama Namibiano Glamping si riconferma il viaggio più desiderato per l’esclusività che offre, legata ai Glamping ecosostenibili di proprietà de Il Diamante e al numero di partecipanti per ogni tour, minimo 2 massimo 8.
Il viaggio più atteso dal mercato italiano e che ha visto il suo lancio nel corso del 2024, rivelandosi subito un successo, è stato il Panorama del Botswana Glamping che si caratterizza per autenticità e comfort; esplora le aree faunistiche più ambite del Botswana con guide naturalistiche in italiano.
AFRICA DELL’EST
Negli ultimi anni la destinazione trainante è stata la Tanzania, cresciuta esponenzialmente per numero di viaggiatori e fatturato. Qui già dieci anni fa Il Diamante aveva avviato un prodotto basato su ecosostenibilità, appoggiandosi a strutture – piccoli lodge e campi tendati – a basso impatto ambientale e poi introducendo veicoli alimentati elettricamente. Investimenti nella formazione di guide locali parlanti italiano avvengono costantemente in Tanzania e anche in Kenya, dove nel 2025 verranno rivisti gli itinerari per consentire al pubblico di scoprire meglio questo Paese, conosciuto essenzialmente per il mare ma custode di alcuni tra i parchi naturali più affascinanti dell’Africa, come Samburu National Reserve e Masai Mara. Quest’anno in catalogo compaiono proposte per viaggiatori esigenti, più attenti al turismo sostenibile e desiderosi di lodge di alto profilo.
I viaggiatori alla ricerca di destinazioni fuori dal circuito mainstream troveranno in Uganda una proposta eccezionale, che valorizza la varietà naturalistica, realmente unica, di questo Paese, che oltre all’incontro con i Gorilla sorprende con laghi e cascate.
Il Diamante è specialista da molti anni del Madagascar, riduttivamente pubblicizzato in Italia come meta balneare. Per ogni prenotazione effettuata viene versata una parte all’orfanotrofio delle Suore Nazarene a Fianarantsoa, rifugio di circa 200 bambini.
AFRICA DELL’OVEST: IL RITORNO DEL SENEGAL
Grande novità per l’estate 2024 il ritorno del Senegal, completato da altri Paesi dell’Africa occidentale: Guinea Bissau con l’arcipelago delle Bijagos, Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin.
Queste mete fanno parte della storia de Il Diamante e quest’anno verranno riproposte al pubblico con un catalogo in uscita a breve. Mete uniche, con usanze in forte contrasto con quelle occidentali, da scoprire con itinerari individuali o tour di gruppo. Saranno apprezzati da persone curiose, veri viaggiatori pronti a scoprire culture intrise di magia, tradizioni, riti ancestrali, che generano nuove esperienze di vita.