Ventotto Paesi parteciperanno alla 75esima edizione di Mandorlo in fiore, manifestazione che si svolgerà dal 5 al 12 marzo ad Agrigento. Sono i numeri della storica festa di primavera che animerà anche quest’anno la Valle dei Templi con danza, musica, didattica, spettacoli, concerti, mostre, parate, animazione ed enogastronomia e di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi su ViaggiOff.
Con la pandemia ormai alle spalle, l’evento riscopre la sua vocazione internazionale e – guardando all’Europa e alle sue ferite – si propone di diffondere messaggi di speranza e armonia dalla città dove svetta da secoli il “Tempio della Concordia”.
E proprio davanti al tempio tornerà ad accendersi il Tripode dell’Amicizia, mentre per le vie e nelle piazze della città andranno in scena la celebre la fiaccolata e la parata dei partecipanti. Tra gli appuntamenti in programma anche il concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Statale A. Toscanini di Ribera-Direttore Alberto Maniaci, lo spettacolo “La magia delle fiabe”, l’animazione dei gruppi folklorici in Via Atenea e la Notte dei Patrimoni, spettacoli etno-musicali itineranti.
La festa ingloba da 65 anni il Festival Internazionale del Folklore e, da vent’anni, il Festival dei Bambini del Mondo, oltre alla 14esima edizione de “La Mandorla a tavola“ con show cooking e degustazioni.
La kermesse – promossa anche a Milano, nei giorni della Bit – è organizzata dal Comune di Agrigento con il Parco Archeologico della Valle dei Templi, la dmo Distretto Turistico Valle dei Templi, la Fondazione Teatro Luigi Pirandello e con il sostegno del ministero del Turismo e della Regione Siciliana.
Con la manifestazione Mandorlo in fiore, Agrigento – località che tra i suoi nomi illustri ha anche Pirandello, Sciascia e Camilleri – si apre al mondo e riscopre il ruolo centrale della Sicilia nel Mediterraneo.
La festa, sottolineano i suoi direttori Margherita Orlando e Giovanni Di Maida, è tra gli eventi di punta della candidatura della città a Capitale della cultura 2025.