Aggiornata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, la mappa europea del rischio Covid che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del virus, presenta molte conferme ma anche qualche spiacevole sorpresa, soprattutto a Est.
Secondo l’ultimo aggiornamento, infatti, l’Italia primeggia tra le aree meno contagiate con 12 Regioni a bassissima incidenza, a cui si aggiunge anche la provincia autonoma di Trento, e nessuna regione in zona rossa. Analoghe buone notizie per la Spagna e la Francia, mentre restano sotto osservazione quasi tutti i paesi dell’Est, come Romania e Bulgaria.
Da una rapida lettura della mappa si scorge, inoltre, come tutto il Nord Europa stia migliorando di settimana in settimana e che le zone verdi si moltiplichino anche grazie agli elevati tassi di vaccinazione che in molti Paesi del centro-nord Europa hanno superato il 70% della popolazione.
Mentre a preoccupare molto è il Regno Unito, di fatto Paese extra Ue, che viaggia a un ritmo di circa 40mila contagi al giorno e potrebbe prospettarsi una nuova fase di restrizioni sull’onda dell’indignazione dell’opinione pubblica circa certe sorprendenti decisioni del Governo Johnson. Così come tutto il versante orientale, compresa la Russia e l’Ucraina, appaiono ancora come aree a forte rischio e quindi fuori dalla ripartenza turistica di fine anno.