La mappa aggiornata del Covid in Europa non lascia spazio a dubbi. L’Italia – con i suoi circa 180mila casi e 300 morti – diventa tutta rossa scuro, colore che, come ormai noto, indica il massimo rischio epidemiologico. Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), autore del monitoraggio settimanale, passa dunque in rosso scuro anche la Sardegna, prima ancora in rosso.
Ma il massimo rischio riguarda ormai tutta l’Europa occidentale e meridionale e comprende anche Scandinavia, Paesi Baltici e gran parte dell’Europa centro-orientale. In rosso solo la Romania, parte dell’Ungheria e una vasta porzione della Polonia. Nessun Paese è invece in giallo o verde.
Non riportiamo la mappa europea dell’Ecdc solo per spirito d’informazione, ma perché questa viene spesso usata come riferimento per decidere le restrizioni di viaggio.
La Commissione europea ha proposto che i singoli Stati che dovesse decidere di introdurre limitazioni a prescindere dal green pass a fronte di particolari situazioni sanitarie dovrebbero farlo in base ai colori della mappa Ecdc, potendo prevedere limitazioni e quarantene nel caso di Paesi rosso scuro.
Va detto che la classificazione si basa ancora sui contagi, ma non valuta i nuovi criteri, come il tasso di vaccinazione e l’occupazione degli ospedali in testa. Tre gli indicatori impiegati finora: l’incidenza dei nuovi casi di persone positive ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane, la percentuale di tamponi eseguiti e il tasso di positività. Si passa in rosso scuro se il tasso in 14 giorni è di 500 o più ogni 100mila abitanti.