Passione, lealtà e tanta voglia di tornare a crescere insieme alle agenzie di viaggi: son le tre declinazioni di Ota Viaggi per il 2023 con uno scaffale di vendita pronto e concentrato su Sardegna, Sicilia e Puglia, per un totale di 74 strutture ricettive, 40 delle quali in esclusiva o con un importante investimento in termini di quota-camere tra il 50 e il 60% delle loro capacità.
«Quest’anno e nel 2024 – ha evidenziato Domenico Aprea, ceo del t.o. – si aprono le sfide per riconfermare il mare Italia che nel periodo pandemico è stato scelto per obbligo da tanti italiani che non potevano andare altrove, soprattutto all’estero. Noi dobbiamo lavorare insieme alle adv per gestire al meglio questo prodotto senza superare soglie di prezzo che potrebbero ridurre le capacità di vendita, specialmente se confrontate con offerte estere».
Per raccogliere la sfida Ota Viaggi punta su un prodotto di grande affidabilità e sicuro appeal con strutture in Sardegna, Sicilia e Puglia con le quali l’operatore lavora da anni, con tre novità made in Sicily come il Mangia’s Club Lipari, il Kamarina Resort (Ragusa) e il Falconara Resort (Marina di Butera) e precise modalità di vendita illustrate nel dettaglio dal direttore commerciale Massimo Diana.
«Al di là del fatturato, che comunque è passato da 38 milioni del 2020 (con 18.500 pratiche e 34mila pax) a 66 milioni del 2021 (con 28mila pratiche e 34mila pax) fino agli 82 milioni di euro del 2022 (con 34mila pratiche ed oltre 110mila pax), quel che interessa le nostre agenzie partner è la capacità di offerta ricettiva che siamo in grado di assicurare – afferma Diana – Accanto a questo fattore primario, Ota Viaggi ha lavorato per garantire anche un’altra gamma di servizi essenziali che vanno dai posti aerei, non così scontati vista la grave incognita della continuità territoriale sulla Sardegna, ai posti a bordo delle navi di tutte le compagnie operanti (Gnv, Sardinia Ferries, Grimaldi Lines, Tirrenia), nonché i transfer assicurati da stazioni, porti e aeroporti, che rappresentano plus importanti per i clienti, e fanno la differenza nella vendita».
In termini numerici, Ota Viaggi ha comunque consolidato i suoi primati soprattutto in Sardegna, dove lo scorso anno ha trasportato oltre 69mila clienti e fatturato circa 50 milioni di euro, un buon 70% del suo giro d’affari complessivo.
Diana ha poi evidenziato le policy commerciali, o meglio le modalità con le quali Ota Viaggi intende facilitare l’accesso al suo prodotto e la vendita da parte delle oltre 3.200 agenzie che nel 2022 hanno chiuso almeno una pratica Ota. Risultato soddisfacente se si considera che, dei circa 6.500 codici attivi, solo 4.800 agenzie stanno lavorando davvero: «Accanto al Piano trasferimenti, riconfermiamo i Bimbi gratis fino a 12 anni e la formula del Prenota prima che presenta quattro passaggi di grande appeal come zero penali, nessuna quota per la gestione pratiche, il pieno rimborso per chi prenota entro il 31 marzo e lo zero acconto per l’agenzia all’atto della prenotazione, il ché significa garantirgli del cash-flow, con il saldo richiesto solo a 30 giorni dalla partenza del cliente».
La promozione di tutta la produzione Ota Viaggi avverrà attraverso la partecipazione alle tre fiere di riferimento – Bit, Bmt e Ttg Rimini – e con ben 25 roadshow già programmati dal nord al sud Italia per incontrare le agenzie di viaggi e spiegare nel dettaglio le singole proposte di vacanza.
Inoltre, Diana ha illustrato i progetti del tour operator che vanno dalle integrazioni informatiche tra fornitori e adv, con un significativo ampliamento nell’offerta alberghi da compiere nel breve termine, alle vacanze accessibili, grazie a una partnership con LP Tour (Viaggi senza barriere di Luigi Passetto) che prevede un’analisi e una valutazione delle strutture programmate da Ota, per migliorarne l’esperienza e l’accessibilità a ospiti diversamente abili.
Infine, un dettaglio sulla contrattualistica con le adv affrontato da Mario Aprea, chief financial officer di Ota Viaggi e consigliere di Astoi Confindustria Viaggi: «A partire dalla prossima stagione, aderiamo con una apposita clausola al progetto Adv Overview per il quale Ota, insieme a tanti altri t.o. associati, ha rilasciato ad Astoi un regolare e ampio mandato a gestire, in modo centralizzato, l’aggiornamento dei tre documenti fondamentali per svolgere l’attività di vendita delle agenzie di viaggi, vale a dire licenza di esercizio, polizza di responsabilità civile e fondo di garanzia. A febbraio faremo dei webinar informativi volti a spiegare i vantaggi di questo progetto».
Il prossimo appuntamento di Ota Viaggi sarà ora alla Bit di Milano, esattamente il 13 febbraio al Villaggio Astoi, quando verrà presentato nel dettaglio l’evento “Obiettivo X”, tradizionale meeting per le adv partner di Ota Viaggi.