Marketing digitale “ossessione” delle agenzie di viaggi: il radar Itb Berlin

Marketing digitale “ossessione” delle agenzie di viaggi: il radar Itb Berlin
24 Luglio 12:59 2024 Stampa questo articolo

La presenza online e il marketing digitale sono gli ambiti menzionati più spesso dal 44% delle oltre 330 agenzie intervistate in tutto il mondo dal team che sta realizzando il nuovo Travel & Tourism Radar Itb Berlin, creato in collaborazione con Ostfalia Hochschule, che analizza le prospettive di business nel settore dei viaggi e rivela i fattori che possono guidare la digitalizzazione e la sostenbilità nella filiera del turismo organizzato.

Altre voci menzionate dal 30% delle adv sono legate alla formazione, quale prezioso strumento di aggiornamento professionale e la collaborazione con gli stakeholder, mentre un altro terzo del campione di agenzieintervistate hanno indicato come priorità operativa la dotazione di appropriati software e una ottimale gestione delle relazioni con la clientela.

A sorpresa è stata posta meno enfasi rispetto al passato sull’acquisto di hardware digitali. Secondo il Radar Itb Berlin le azioni delle compagnie di viaggio globali sono guidate più da influenze esterne che da fattori economici per quanto riguarda aspetti importanti della transizione. Gli adv intervistati hanno fornito valutazioni positive riguardo alla loro situazione attuale soprattutto se confrontata con i mesi precedenti. Buone appaiono anche le prospettive per l’immediato futuro. Le aziende intervistate si sono quindi mostrate ottimiste circa l’andamento del prossimo trimestre clou della stagione estiva (luglio-settembre).

Gli organizzatori dell’indagine Radar hanno notato piani di investimento stabili e al momento le adv interpellate ritengono che la digitalizzazione non abbia né un impatto positivo né negativo sulla loro competitività, mentre in termini di uguaglianza e diversità si reputano in grado di raggiungere pienamente i loro obiettivi.

L’indagine ha poi offerto uno sguardo generale interessante sui fattori esterni e sul modo in cui le aziende turistiche ne sono influenzate: la risposta più frequente è stata la situazione politica ed economica, e in particolare l’andamento dell’inflazione, data da circa il 62% del campione, seguita dal marketing digitale ormai irrinunciabile e dalle imminenti applicazioni dell’intelligenza artificiale (51%). Mentre trasversalmente la sostenibilità viene reputato un fattore sempre più incidente nella scelta delle proposte turistiche da parte del consumer e nel modo di allestire le offerte da parte degli operatori.

Secondo l’Itb Travel & Tourism Radar, le aziende considerano ugualmente importanti gli sforzi per promuovere la sostenibilità nell’ambiente, nell’economia e nella società. In tale contesto le loro attività sembrano essere motivate principalmente dalla legislazione e dagli standard etici delle risorse umane. Oltre la metà delle aziende intervistate ritiene molto importante la tutela della natura e dell’ambiente. Tuttavia, circa un terzo degli intervistati considera la soddisfazione del cliente l’obiettivo principale dei propri sforzi di sostenibilità, mentre solo il 15% vorrebbe combinarli con il successo aziendale o vederli come un’opportunità per la propria azienda.

Quasi il 40% delle aziende turistiche intervistate identifica i partenariati regionali come l’ambito che necessita di maggiori miglioramenti. In generale, tuttavia, il loro processo decisionale è influenzato dalla legislazione e dalle aspettative dei clienti piuttosto che dalle loro stesse motivazioni.

«Durante il Covid – osserva Deborah Rothe, direttrice di Itb Berlin – il dibattito nel nostro settore si era spesso concentrato sulla necessità a lungo termine di resistere alla crisi. Ora il presente studio mostra che gli sforzi per la sostenibilità sono spesso guidati più dalla necessità che dalla motivazione economica: per noi, un segnale per affrontare ed esplorare questo tema nella prossima edizione della nostra fiera».

La seconda parte dell’indagine, interamente dedicata alla digitalizzazione, è prevista per la metà di ottobre. «Vogliamo analizzare le esigenze specifiche del settore dei viaggi per personalizzare così il programma della fiera – spiega Heinz-Dieter Quack, responsabile della ricerca – e un terzo sondaggio online tra gli operatori del settore seguirà verso la fine dell’anno.»

I risultati di tutti i sondaggi contribuiranno alla pianificazione del programma della Convention ITB di Berlino 2025, che si svolgerà dal 4 al 6 marzo parallelamente all’Itb Berlin.

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Andrea Lovelock
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