Marocco, Aziz Mnii: «Obiettivo 1 milione di turisti italiani»
È un volto decisamente nuovo quello che il Marocco vuole mostrare al mercato italiano: un Paese fortemente deciso a investire sul turismo sostenibile e a intercettare le nuove leve di viaggiatori, puntando su bacini importanti come l’Italia che torna a far registrare flussi vicini al milione di viaggiatori.
Come ha dichiarato Aziz Mnii, direttore per Italia e Grecia dell’Ufficio nazionale del turismo marocchino, «l’Italia, ad oggi, è il terzo mercato internazionale per numero di visitatori e spesa turistica, il nostro obiettivo è di arrivare al più presto a toccare 1 milione di visitatori italiani, un traguardo possibile anche attraverso il fattivo rapporto con il tour operating».
Ed è un obiettivo che l’ufficio turistico marocchino conta di raggiungere anche diversificando quanto possibile l’offerta, come spiega Meriam El Bahi, airlines partnerships manager dell’Ente: «Stiamo capitalizzando la popolarità conquistata dalla nostra squadra di calcio ai Mondiali del Qatar, per avvicinare tanti europei alla nostra terra. Innanzitutto puntiamo sulla sostenibilità delle proposte ricettive, e per questo investiremo su nuovi ecolodge che possono interessare anche le nuove generazioni di turisti. Cercheremo anche di destagionalizzare, lanciando località del sud del Marocco e puntando sulle loro peculiarità culturali e le loro tipicità; e inoltre intendiamo promuovere anche alcune località marocchine ideali per i city break, contando sulla collaborazione dei t.o. e adv italiani».
«Abbiamo poi soluzioni alberghiere per tutti i target, dagli alberghi e resort a cinque stelle per un turismo altospendente ai giovani visitatori che possono alloggiare nelle guesthouse ben distribuite sul nostro territorio. Inoltre per questi ultimi target delle nuove generazioni implementeremo le proposte di vacanze attive rafforzando l’offerta mare rivolta agli appassionati di kitesurf e windsurf», aggiune El Bahi.
Ma quel che più conta e sul quale il Marocco può giocarsi buone carte è la rinnovata e potenziata connettività aerea lungo la rotta Italia-Marocco, come sottolinea El Bahi: «Accanto agli operativi di Royal Air Maroc possiamo infatti contare su numerosi collegamenti da diverse città italiane operati da Ryanair, easyJet, Air Arabia e Tui Fly, oltre ovviamente ad alcune operazioni charter».