Marocco chiuso ai turisti, prorogato lo stato di emergenza
È stato prorogato al 10 agosto il termine dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19 in Marocco. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri riunitosi con urgenza a Rabat.
La misura straordinaria – che comprende anche il coprifuoco notturno dalle 23 alle 4 – viene estesa dal governo marocchino, di mese in mese, dal 21 dicembre scorso, e praticamente è in vigore senza soluzione di continuità da marzo 2019.
Le frontiere sono aperte, ma non per i turisti. Ad avere accesso al Paese sono i marocchini residenti all’estero. Inoltre, a causa dell’aumento dei contagi, è stato ripristinato l’obbligo di autorizzazione per gli spostamenti tra le città e sono stati rinforzati i posti di blocco all’ingresso dei grandi centri urbani.
Quanto all’Italia, l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha confermato il Marocco nell’elenco E, che contiene i Paesi in cui le autorità italiane consentono viaggi solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), tra le quali non vi sono gli spostamenti per turismo.