Il Marocco ha eliminato l’obbligo di test Pcr per i turisti in arrivo nel Paese, che però dovranno continuare a presentare il green pass. La misura – fa sapere il governo marocchino – è stata resa possibile dal miglioramento della situazione epidemiologica, e arriva in contemporanea con la nuova azione di promozione della destinazione “Morocco, Kingdom of Light”.
Si tratta di una campagna globale presentata a Rabat proprio dall’Ufficio nazionale del turismo del Marocco (Onmt), che mira a posizionare il regno alawita come una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. È distribuita in 20 Paesi, a partire da Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Spagna, inclusa anche l’Italia insieme ad Africa, Israele e Medio Oriente.
Molti artisti marocchini contemporanei sono coinvolti nella campagna come ambasciatori della cultura, ad esempio Mohammed Melehi, Samy Snoussi e Artsi Ifrach. Il logo e l’identità visiva della nuova piattaforma Kingdom of Light sono stati ideati utilizzando simboli e colori legati al Paese.
Aziz Mnii, director Italy Onmt, ha commentato: «Con questa campagna ci proponiamo di presentare la ricchezza del Marocco, la sua vasta offerta turistica: l’arte e la cultura, i siti storici, le spiagge del regno, la gastronomia, le attività sportive e ricreative, la natura e l’avventura, gli eventi e molto altro, ma soprattutto tutti siamo disposti a dimostrare che il Marocco è cambiato molto ed è ora una destinazione vivace e moderna. Crediamo che la narrazione scelta sia fortemente appetibile anche per i giovani viaggiatori italiani».
Il Marocco vuole crescere oltre il 20% entro il 2024. «Siamo molto contenti per la decisione sull’abolizione del Pcr test. Questo incoraggerà un maggior numero di turisti a considerare il Marocco nell’immediato», ha concluso il direttore.