Riproposta con maggiore enfasi in occasione dell’apertura della Bit di Milano l’operazione Passaporto #inLombardia, che vuole essere lo strumento promozionale per spingere l’incoming nella regione sfruttando l’onda lunga post-Expo.
«Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze, promuovendo il territorio e le sue bellezze, partendo soprattutto dai residenti. E questo perché sono sicuro che ben pochi tra i milanesi, e ancor meno tra italiani, sanno che la Lombardia ospita 10 siti Unesco», ha sottolineato il governatore della Regione Roberto Maroni, inaugurando la fiera insieme al sindaco della città, Giuseppe Sala, e all’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Turismo, Mauro Parolini, artefice di questa iniziativa.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo, condividendo l’operazione, ha aggiunto che «con iniziative come questa del Passaporto la stessa Milano può davvero diventare davvero la capitale europea del turismo. abbiamo strutture e infrastrutture in grado di sostenere questo primato».
Presente alla cerimonia anche il sottosegretaria del Mibact con delega al Turismo, Dorina Bianchi, che in toni più sfumati per non accendere campanilismi ha evidenziato che «Milano e la Lombardia sono tra i gate turistici preferiti dai turisti stranieri per visitare l’Italia. Un ruolo grazie al quale l’intero territorio può puntare a maggiori permanenze turistiche».