Qualcosa come 200 nuove strutture in tutta l’Africa entro il 2023. Il prossimo obiettivo di Marriott International, che è stato annunciato durante l’Africa Hotel Investment Forum appena conclusosi a Nairobi, prevede cinque differenti progetti e riguarda il rafforzamento della presenza della catena americana in Ghana, Kenya, Marocco e Sudafrica, oltre al debutto in Mozambico.
Così il portafoglio del Gruppo arriverà a contare 38mila nuove camere, con un investimento di 250 milioni di dollari sostenuto dai proprietari degli immobili, che potrà garantire 12mila posti di lavoro in più.
«L’acquisizione da parte di Marriott International di Protea Hotels, dopo quella di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, ha dato uno straordinario impulso alla crescita della catena in Africa – ha detto Alex Kyriakidis, president and managing director Middle East and Africa di Marriott International – L’intero continente è ancora sottorappresentato per quanto riguarda la diffusione dei brand internazionali».
Attualmente Marriott International è presente in 21 Paesi africani, e ha in programma di espandersi anche in Paesi come Benin, Botswana, Costa d’Avorio, Mauritania e Senegal, approfittando soprattuto della volontà dei proprietari delle singole strutture di entrare a fare parte di un grande Gruppo alberghiero internazionale.
Tra le più recenti aperture di Marriot in Africa, ci sono lo Sheraton Bamako, in Mali; il Marriott Hotel ad Accra e il Protea Hotel by Marriott Constantine.