Marriott International ha celebrato l’apertura del suo hotel numero 7mila: si tratta del The St. Regis a Hong Kong, in Cina, brandizzato Starwood e fatto di 27 piani, per una clientela di alto livello. Sempre in questi giorni, inoltre, il colosso Usa ha finalizzato un nuovo contratto pluriennale con Expedia, in seguito alla scadenza di un precedente accordo tra i due scaduto a novembre, con i dettagli ancora da svelare.
«È entusiasmante aprire l’hotel con cui raggiungiamo quota 7.000 strutture in portfolio, una pietra miliare incredibile per una società che ha iniziato come chiosco di generi alimentari nel 1927 e ha aperto il suo primo albergo solo decenni dopo – ha affermato Arne Sorenson, presidente e chief executive officer di Marriott International – Non riesco a pensare a un hotel più adatto del St. Regis di Hong Kong per celebrare questo traguardo, una proprietà che simboleggia i benefici della nostra fusione con Starwood, l’importanza del lusso e una straordinaria opportunità in Asia».
Marriott, poi, stima che i 1.700 hotel che dovrebbero essere aggiunti entro la fine del 2021 potrebbero garantire fino a 150mila posti di lavoro in tutto il mondo. Solo nella regione Asia-Pacifico, le strutture che la società prevede di aggiungere potrebbero creare simultaneamente fino a 56mila occupazioni.
Infine, sulla partnership tra il Gruppo americano e la Olta gli analisti fanno sapere che l’obiettivo di Marriott sarebbe quello di ridurre le commissioni date a Expedia dal 12 al 10%.