Marriott International ha comunicato una previsione sui profitti del 2025 inferiore alle attese di Wall Street, a causa di un andamento debole nella Grande Cina, un termine con il quale ci si riferisce collettivamente ai territori amministrati dalla Cina (Cina continentale, inclusi Hong Kong e Macao) e i territori amministrati dalla Repubblica di Cina (Taiwan). L’utile adjusted per l’intero anno è previsto in una forchetta compresa tra i 9,82 dollari e i 10,19 dollari per azione, con le attese degli analisti fissate a 10,65 dollari, secondo i dati di Lseg. L’utile adjusted per il primo trimestre è previsto tra i 2,20 e i 2,26 dollari, con il consensus a 2,37 dollari.
I DATI CINESI
La debolezza cinese dipende dalle condizioni macroeconomiche della seconda economia al mondo, con la popolazione preoccupata per i salari e la sicurezza occupazionale. Durante il quarto trimestre del 2024, i ricavi nella Grande Cina sono diminuiti dell’1,8%. I viaggi dalla Cina verso altri Paesi asiatici, soprattutto del Sud-est asiatico, restano comunque molto popolari, grazie ai consumatori di fascia alta. Per questo, i ricavi trimestrali nella regione Asia-Pacifico, Cina esclusa, sono cresciuti del 12,5%.
IL QUADRO MONDIALE
I ricavi trimestrali totali sono stati pari a 6,43 miliardi di dollari, con il consensus a 6,38 miliardi, in rialzo del 5,5% rispetto a un anno prima, grazie soprattutto a tariffe più alte e a una forte domanda di viaggi internazionali. In calo, però, i profitti, pari a 455 milioni, o 1,63 dollari per azione, dopo gli 848 milioni, o 2,87 dollari, di un anno prima. L’utile adjusted nel trimestre è stato di 2,45 dollari per azione, contro attese per 2,38 dollari. Il Revpar, ovvero il fatturato generato per camera disponibile, un importante indicatore utilizzato nel settore ricettivo alberghiero, è cresciuto globalmente del 5%, trainato dal +4,1% in Stati Uniti e Canada e dal +7,2% nei mercati internazionali.
FUTURO ROSEO
L’amministratore delegato della multinazionale alberghiera, Anthony Capuano, ha dichiarato che il 2024 è stato un anno record in termini di accordi per nuove costruzioni, dato che sono in cantiere edifici per oltre 577.000 stanze. «Guardando avanti, sono incredibilmente ottimista sul futuro di Marriott», ha detto.