Metti una sera a cena a Milano con il “fiore dei Caraibi”, per un incontro tra scrosci tropicali con la sua varia offerta di mare, natura incontaminata, cultura, e degustazione guidata dell’unico rum al mondo con Appellation d’Origine Controlé (Aoc).
A battezzare il workshop B2B Martinica, inserito in un tour europeo, il vicedirettore Atout France Italia Alexandre Bezardin: «È la destinazione numero uno dell’inverno, è la Francia ai Caraibi e il mercato italiano è tornato». A cominciare proprio dalla Francia, che si è ripresa bene quest’estate, con i nostri turisti, molto presenti in Costa Azzurra, Corsica e Parigi, a +5% rispetto allo stesso periodo 2019, grazie anche al maggior numero di voli, circa 1.015 ogni settimana. «Un boom che ha portato l’Italia tra i primi tre mercati europei – ha continuato il manager – in crescita continua dal giugno 2021, tanto che pensiamo di chiudere l’anno con 6,5 milioni di visitatori, a fronte dei circa 7 milioni in prepandemia».
La Martinica dicevamo, un’isola delle Piccole Antille di 340mila abitanti a 7.000 chilometri dall’Europa. Sicura, anche dal punto di vista sanitario, moneta circolante l’euro, è facilmente accessibile con carta d’identità in 8 ore di volo da Parigi. Le partenze dall’Italia su Fort-de-France, con cambio d’aereo, sono assicurate da Air France (con voli giornalieri da Orly e 5 frequenze settimanali dall’hub Charles De Gaulle a partire da fine ottobre) e Air Caraibes (con collegamenti giornalieri da Orly e Ita Airways dall’Italia).
Il rilancio dell’oltremare francese sul mercato italiano punta sull’offerta green ecosostenibile, con eductour per tour operator e la formazione regolare degli agenti di viaggi che potranno approfondire la conoscenza dell’isola iscrivendosi al modulo specifico di Francexpert. «Vogliamo anche destagionalizzare l’isola, già forte da novembre ad aprile dei crocieristi Costa, Msc e Royal Caribbean – dice Francois Jock, responsabile della coordinazione marketing di Martinique Tourism Authority – La proposta di ville esclusive è d’eccezione e l’interessante cucina gastronomica con prodotti locali ci differenzia all’interno dell’area caraibica».
Con 25-30 gradi tutto l’anno, è estate eterna nella piccola isola caratterizzata da una diversa natura tra nord e sud, quasi due isole si direbbe, con differenti esperienze di soggiorno.
Di trekking, con 180 chilometri di sentieri, nel paesaggio dell’Epiton du Nord, del vulcano Mont Pelée e della foresta tropicale umida (tutti candidati al Patrimonio Unesco). Una zona completamente protetta, rurale e agricola, con fiumi e cascate, la riserva naturale della Biosfera (uno dei 35 hotspot della biodiversità nel mondo) e spiagge grigie-argento.
Più piatto il sud, molto secco, con rocce e cactus, sabbia bianca e barriera corallina con laguna sulla punta estrema. Tutt’attorno all’isola corrono villaggi di pescatori, animati da attività di surf, kitesurf e vela sull’Oceano Atlantico, diving nel Mar dei Caraibi, con avvistamento di tartarughe, delfini, balene (a nord, da gennaio a aprile).
Nel panorama delle 16.000 camere offerte dalla destinazione sono strutture vip, ad esempio, Le Francois (da 8 a 17 camere) e La Suite Villa a Les Tres Ilets, graziosa cittadina sul Mar dei Caraibi a 20 km dalla capitale e 25 km dall’aeroporto internazionale, sede anche del rinnovato 3 stelle Hotel Bambou. A Fort-de-France ci sono le 36 camere eleganti dell’Hotel Panoramic e le 17 stanze e spa del 4 stelle Residence Poseidon Caraibes. Ecocompatibile è il noto Sable Bleu, 18 camere, rooftop, piscina e ristorante a Le Marin, di fianco alla più grande marina dei Carabi del sud (con i catamarani che partono fino alle isole Grenadine). Ottimo il rapporto qualità-prezzo dei 4 ampi cottage 4 stelle (da 4 a 8 persone, con grande cucina, saloni e terrazze) e le 2 suite indipendenti 5 stelle dell’ecolodge Cap Cabaret Kreo, che sorge sulla punta meridionale di Cap Chevalier, una delle più belle spiagge di Martinica, all’incrocio dei due mari. E’ situato a nord, invece, nel piccolo villaggio di pescatori di Le Precheur, il 3 stelle green Village Pomme Cannelle, immerso in un giardino tropicale e con propria coltivazione di frutta e verdura.