Mauritius e i suoi gioielli firmati Beachcomber
La creazione di una memoria d’eccezione: è questo il ruolo che si è prefissato Beachcomber nel mondo dell’accoglienza. Un lavoro iniziato nel 1952 che continua perfetto nella sua essenza. È così che ritrovarsi a Mauritius in un resort della catena guidata in Italia da Sheila Filippi significa farsi un regalo eterno, donarsi l’armonia inconfondibile dell’isola.
Mauritius è un piccolo paradiso dove il melting pot di razze, religioni, cucine, dialetti, si integra, compiuto, in una natura altrettanto generosa. Ognuno sull’isola ha una lingua diversa, occhi iridescenti, nocciola, verdi che si piegano in sorrisi di pelli ambrate, candide, eburnee. Anime creole, sonorità tropicali, ritmi africani si mescolano agli idiomi francesi. I battiti di Port Luis si alternano a oscillanti reggae. Le danze locali hanno il palpito di tamburi dipinti dei colori del mare,tirati da corde di piante dure e vigorose, ma hanno anche i movimenti indiani del Bahrata Natyam,dove le mani ricurve si muovono tra una miriade di colori, polveri e profumi d’oriente.
Un verde sovrano ha spazio in una convergenza di forze che si muta in pace totale, riflessa nei mille specchi di acqua salata, nelle onde potenti oltre il reef, nelle scroscianti cascate, nel vento tra i campi di canna da zucchero, nell’aroma del tè coloniale e della preziosa vaniglia. Ogni resort Beachcomber ha un’identità personale definita. La straordinaria qualità del servizio è accompagnata dalla leggendaria ospitalità mauriziana e ad una tradizione gastronomica di altissimo livello.
Splendidi gli scenari delle Spa incentrate sul concept The Art of Wellness. Qui il personale è formato secondo standard condivisi. Si ritrovano tradizioni millenarie e risorse tipiche dell’isola: lo zucchero di canna, il cocco, il miele prodotto in loco, oli a base d’erbe, sale marino. Abbiamo visitato e recensito per i nostri lettori trade tre gioielli della catena: i resort Shandrani, Trou aux Biches e Dinarobin.
Molto comodo da prenotare perché a poca distanza dall’aeroporto, lo Shandrani si trova su una penisola privata con tre spiagge affacciate sul Parco Marino di Blue Bay. Il resort è diretto da Rico Paoletti. «Sono stato chiamato nel 2007 per dare un’impronta più latina e viva ai resort Beachcomber – ci dice–Qui allo Shandrani ho cercato di restituire un’anima al resort, creando un luogo sia per coppie che per famiglie, ma anche per chi ama lo sport, e siamo passati dal 65 all’82% di occupazione». In questa struttura gli italiani sono l’11%. «Quella con più connazionali è sempre il Cannonier dove la presenza è del15%, mentre per i golfisti e le famiglie repeater il Paradis e il Dinarobin giocano un ruolo da protagonisti, soprattutto durante le feste di Natale», racconta.
Allo Shandrani si può scegliere tra sei ristoranti. Il Thai è eccezionale, raffinata anche la cucina del Mediterraneo. Tra le esperienze da provare, la giornata in motoscafo con la dmc Mauturco. Colazione in acqua, musica suonata dal vivo, due immersioni per osservare da vicino tartarughe, ricci giganteschi, stelle marine, pesci tropicali e una miriade di coralli. Pranzo servito sull’isola dei Cervi, tappa turistica d’obbligo. Insolita, invece, la sosta sull’isola di Fouquets con il faro, che ha un panorama mozzafiato. In questa escursione è inclusa la navigazione della foce del fiume Le Grand Rivière Sud-Est fino alle cascate.
Altra esperienza consigliabile è quella che prevede la visita ai laboratori artigianali sostenuti dalla Fondazione Beachcomber. Si può scoprire come molti degli oggetti dell’arredamento Beachcomber e in vendita nelle boutique dei resort, sono realizzati qui, soprattutto da donne. Molti i souvenir artigianali, ma anche le collane colorate realizzate con la carta riciclata dai resort, le suppellettili con i gusci delle noci di cocco,i tamburi dipinti a mano. Qui, volendo, si pranza con delivery locale che arriva su una pittoresca motoretta e porta un tipico piatto locale: il dhal puri, una sorta di piadina morbida di farina di legumi riempita di gustose verdure e carne.
Architettonicamente è veramente un sogno il Trou aux Biches. Nelle Beachfront Pool suite si ha la piscina esterna inserita nella villa nascosta da un muro di ardesia in cui farsi il bagno senza essere visti.Perfette anche le grandi Villas per vacanze di gruppo. Due chilometri di spiaggia spettacolare e una laguna turchese incorniciano questo resort. Scelta vastissima per la colazione e sei ristoranti.
È possibile fare anche un’esperienza di cooking class etnica. Il resort è dotato di un teatro da 150 posti per meeting e convention. Molti lo scelgono peri viaggi incentive. Alle spalle la montagna di Le Morne, sito Unesco, difronte una spiaggia infinita e un campo da golf a 18 buche tra i più belli del mondo: questo è il Dinarobin. Sulla penisola è affiancato dal Paradis, più adatto a famiglie, ma gli ospiti possono usufruire di spiagge,attività e ristoranti di entrambi. Da qui si possono scegliere diverse escursioni come quella alle piantagioni del tè.
Immancabile, poi, la visita a Chamarel, con le sue stratificazioni di terre multicolori e la memorabile cascata.Per chi vuole un’esperienza nuova, invece, si può proporre la piantumazione di un albero di ebano, per partecipare attivamente al ripopolamento nella foresta. Oppure provare l’escursione Heritage in mountain bike. Molti i templi hindu, coloratissimi, ma consigliamo una tappa a Grand Bassin, dove si recano famiglie per pregare assieme lungo un percorso tra acqua e terra su cui si ergono gigantesche statue di divinità nel verde: un luogo incantato.
NEOS, VOLO DIRETTO DA ROMA A MILANO
Un volo Neos operato con B787-9 Dreamliner collega Milano Malpensa e Roma Fiumicino all’aeroporto di Mauritius ogni martedì. Neos è la compagnia aerea del Gruppo Alpitour e possiede la flotta più giovane d’Europa con 15 aeromobili, di cui sei nuovi B787-9 Dreamliner. Si distingue grazie agli alti standard di qualità offerti ai propri ospiti con tratti caratteristici dell’ospitalità italiana.
ESCLUSIVA ALPITOUR SUL MERCATO ITALIANO
Il Gruppo Beachcomber ha una storica partnership per la commercializzazione esclusiva in Italia delle sue strutture. Una scelta rinnovata con la programmazione operata con un volo diretto Neos. Si tratta di un’operazione trasversale al Gruppo, che ha consolidato la sua alleanza con la catena e inserito un nuovo villaggio tra i Bravo: il Mauricia Beachcomber Resort & Spa. Nella programmazione sono presenti gli otto resort di Beachcomber, ognuno in grado di rispondere alle diverse esigenze degli ospiti. Gli hotel sono stati proposti, sino ad oggi, dai brand Turisanda, Presstour e Francorosso e da questo inverno si è inserito Bravo con il Mauricia, appunto, soluzione ideale per chi ricerca una vacanza con tutti i comfort abbinati alle attività tipiche dei villaggi Bravo.
Accanto alla programmazione Mainstream e Specialties si svilupperà anche la programmazione Seamless & No Frills con Edenviaggi che proporrà diverse strutture per chi è alla ricerca di soluzioni dal prezzo più leggero e modulabili in base alle proprie esigenze. Il focus su Mauritius è cresciuto negli anni, grazie alla partnership tra Alpitour Group e Beachcomber che condividono filosofia, approccio alla qualità, orientamento al cliente.
Un percorso che si è ampliato a eventi come “Stars in Paradis”, organizzato nel 2019, con l’obiettivo di promuovere l’isola dell’Oceano Indiano attraverso l’arte gourmet di importanti chef stellati, che hanno portato profumi e sapori dell’isola nei loro piatti.