È tutto giocato sulle emozioni il nuovo catalogo 2017-2018 de I Viaggi di Maurizio Levi. «Ho voluto fare una brochure che faccia venire la voglia di viaggiare ai suoi lettori, che poi potranno approfondire i singoli itinerari sul nostro sito web», dice il fondatore dell’operatore milanese, che da metà anni Ottanta propone percorsi insoliti con tema culturale, naturalistico ed etnografico. «Quando abbiamo iniziato, eravamo pressochè gli unici a fare questo tipo di itinerari, adesso è aumentato il numero di chi cerca questo genere di proposte».
E proprio per questo, tra le novità di questi mesi c’è anche la volontà di approfondire il dialogo con le agenzie di viaggi. «Si tratta sempre di piccoli numeri, non cerchiamo chi propone prodotti di massa o è situato in location secondarie», prosegue Levi, ma l’obiettivo è ampliare il dialogo con il trade. «Per questo abbiamo inserito alcuni promoter sul territorio, e aperto un nuovo spazio in via Londonio a Milano, chiamato la Sala del Viaggiatore», dove si terranno workshop e incontri.
Intanto, tra le proposte più originali del nuovo catalogo (oltre un centinaio di itinerari esclusivi, dall’Afghanistan all’Angola, dal Mozambico, al Qinghai cinese, dalle Azzorre al Kirghizistan e al Bostwana, dove in aggiunta alla guida locale è stato inserito un accompagnatore italiano) ci sono viaggi ai quattro angoli del pianeta, ma anche in Italia «dove è ancora possibile trovare rotte al di fuori dei grandi tour, vivendo esperienze davvero uniche».
In tutti i casi sono garantiti i plus che hanno accompagnato l’operatore in questi trent’anni di attività: gruppi piccoli, l’assistenza dello staff, la presenza di esperti e specialisti durante i viaggi, l’esperienza sulla destinazioni, e un occhio particolare a tutto ciò che è turismo responsabile e sostenibile.