Maxi roghi in Canada, l’avvertimento della Farnesina
Non si placano gli incendi che da settimane stanno devastando il Canada, in particolare la British Columbia e il Quebec, ma anche l’Ontario e l’Alberta.
La capitale Ottawa è invasa dal fumo grigio-arancione e l’autorità del Paese ha invitato i cittadini a “non uscire di casa e indossare i respiratori”.
La qualità dell’aria è al livello di guardia in tutta la costa orientale, non solo in Canada ma anche negli Stati Uniti. Il 6 giugno, infatti, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Usa (Epa) ha diramato l’allerta in diversi stati del Nordamerica (tra questi, New England, Illinois, Wisconsin, Minnesota e Connecticut). Una nube di cenere dal Canada è arrivata persino a Manhattan, coprendo la Statua della Libertà.
La stessa Farnesina, sul sito Viaggiare Sicuri, ha diramato una nota sull’allerta incendi e polveri sottili nel Paese oltreoceano: “A causa dei vasti incendi, che si stanno propagando nell’Ontario orientale e nel Québec, Ottawa e le zone limitrofe sono affette da ridotta visibilità e dalla presenza di polveri sottili nell’aria – si legge – Le Autorità canadesi hanno emanato avvertenze relative alla qualità dell’aria nella capitale, che ha raggiunto una concentrazione di particolato atmosferico (PM 2,5) pari a 10/1, sulla scala di rischio Aqhi canadese”.
Pertanto, il ministero degli Esteri ha raccomandato, nelle zone interessate, “soprattutto ad anziani, a bambini e a persone con difficoltà respiratorie, di ridurre le attività fisiche all’aperto, di rimanere al chiuso e di bere molta acqua”.
Inoltre ha invitato i turisti, a “controllare le condizioni di viabilità e di sicurezza dei luoghi, prestando attenzione ad avvertenze diffuse anche attraverso media locali, nonché di verificare l’operatività dei collegamenti aerei, prima di mettersi in viaggio”.
Secondo quanto riferito dalle autorità canadesi, nonostante lo sforzo delle operazioni antincendio, attualmente restano attivi 152 roghi (sul totale di 422 incendi segnalati da inizio anno) e oltre 226mila ettari di territorio sono andati distrutti.
Gli elicotteri stanno lavorando per bloccare l’avanzata delle fiamme verso sud ma la situazione più grave resta quella della capitale Ottawa.