Maxi utili per Ryanair. O’Leary: «Tariffe più basse in inverno»
Ryanair mette a segno un altro trimestre molto positivo con gli utili che raggiungono i 662,9 milioni di euro nei primi tre mesi dell’esercizio fiscale 2023-24. Un exploit rispetto ai 170 milioni registrati dello stesso periodo dell’anno precedente.Inoltre, il numero dei passeggeri è cresciuto da 45 a 50,4 milioni (+11%) con i ricavi che hanno raggiunto quota 3,65 miliardi.
Un risultato che supera le aspettative degli analisti e incorona Ryanair come regina d’Europa anche dal punto di vista finanziario. I ritardi nelle consegne degli aeromobili, però, potranno provocare un flessione dei numeri nel prossimo semestre. Per questo motivo Ryanair ha fato capire che potrebbe esserci un ritocco delle tariffe al ribasso.
«Stimiamo che il traffico nel 2024 crescerà fino a circa 183,5 milioni (+9% annuo), in calo rispetto alle nostre previsioni di 185 milioni inizialmente previsti, soprattutto a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing – ha dichiarato il ceo del Gruppo, Michael O’Leary – Mentre il divario dei costi tra Ryanair e le compagnie aeree concorrenti continua ad aumentare, ci aspettiamo un aumento di circa 2 euro dei costi unitari ex carburante quest’anno a causa del ripristino annualizzato delle retribuzioni degli equipaggi, dei rapporti di lavoro più costosi, dell’aumento delle tariffe Atc e di rotta e dell’impatto dei ritardi nella consegna degli aerei».
Per la parte finale dell’anno, però, O’Leary è convinto che ci sarà bisogno di uno stimolo tariffario peri clienti. «Dopo un periodo di viaggi eccezionali a Natale e Capodanno dello scorso anno penso che i consumatori potrebbero aver bisogno di un abbassamento dei prezzi per riempire la nostra capacità di posti che quest’inverno sarà superiore del 25% rispetto al pre Covid».
