TOLONE – Il claim è diretto, “Winter is the new summer” e l’operazione è altrettanto esplicita: destagionalizzare attraverso la scoperta di località e territori ricchi di storia e tanta natura, che però non hanno la notorietà di altre stelle dell’universo turistico francese. Questa una delle missioni della nona edizione del Workshop Med France, svoltosi nei giorni scorsi a Tolone, organizzato da Atout France insieme al Comitato regionale di Provence-Alps-Cote d’Azur e all’ufficio del turismo di Tolone-Provenza Mediterranea con dodici destinazioni, tra cui appunto Tolone, il borgo medievale di Hyeres, il villaggio provenzale di Le Pradet, la campagna di La Crau. E ancora Carqueiranne, la città dell’ulivo Olliooules, le spiagge di Six-Fours-les-Plages, La Seyne sur mer con i suoi 500 anni di storia e, per chiudere, il villaggio di Revest-les-Eaux e il borghetto di pescatori di St Mandrier sur mer. Dodici terre di storia, di gastronomia, di cultura e sport.
È la Francia più vicina a noi, a meno di due ora dalla frontiera, che si è presentata con la formula collaudata del workshop abbinato all’educatour, come ci ha spiegato Frederic Meyer, direttore Atout France per Italia, Grecia, Malta e coordinatore del Sud Europa: «Abbiamo coinvolto 93 operatori e agenti di viaggi esteri che hanno incontrato 86 partner dell’incoming francesi provenienti non soltanto dalla Provenza, ma anche dalle altre zone e destinazioni del paese, come Normandia, Alsazia, Corsica, Bretagna, Parigi, Nantes. Le varie fasi dell’evento, dai brevi pre-tours al workshop b2b, hanno permesso di far conoscere i nostri territori, aggregare i partecipanti in un networking molto costruttivo.»
Tra le delegazioni più folte, quella italiana con 29 operatori: una presenza nutrita che deriva dall’importanza del nostro mercato, tra i primi quattro nell’incoming francese, con circa 7,7 milioni di arrivi turistici ogni anno e 3,5 miliardi di euro di spesa turistica.
«E quest’anno – sottolinea Meyer – abbiamo fatto conoscere da vicino Tolone, città dal clima mite, con un’enorme zona pedonale che consente lo shopping e la scoperta della città tra mare e montagna. Una location ideale per lanciare la strategia promozionale che mira a destagionalizzare e delocalizzare, ovvero risolvere l’overtourism che può colpire aree molto familiari come Cannes, in Costa Azzurra. L’inverno è la nuova estate, il claim scelto per questa campagna, significa poter promuovere e vendere city break e soggiorni tradizionali in luoghi tutti da scoprire, con le stesse valenze di destinazioni più famose. In tale modo possiamo risolvere il problema dell’overtourism e, al tempo stesso, inserire nuove mete nella programmazione dei partner. È anche una sfida e un investimento, perché vogliamo creare la domanda turistica e quindi migliorare l’accessibilità: a oggi Tolone non vanta ancora una connettività aerea che merita, ma se cresce la richiesta per questi territori, possiamo incentivare un’adeguata offerta aerea».
E con l’attività di network resa possibile con il Workshop Med France, gli operatori esteri hanno avuto modo di conoscere le nuove opportunità per arricchire la loro programmazione, come ci hanno confermato, ad esempio, Federica De Marchi della Idi Travel di Mogliano Veneto (Treviso), che ha avuto modo di prendere contatti con il responsabile dei musei nazionali e scoprire che si possono personalizzare le visite nei siti museali di molti centri francesi. O ancora Linda Vansevenant di Itermar a Cattolica, che si è detta molto interessata a sviluppare l’offerta su Nantes che ospita le macchine di Leonardo da Vinci. Così come Marco Raspagliesi di Raspa Viaggi ha evidenziato la valenza dei city-breaks in numerose località ancora poco conosciute, mentre Lorenzo Giacinto del tour operator Guiness Travel arricchirà le proposte di viaggi personalizzati e Luca Magrin di Jonas-Circolo Viaggi che ha trovato inediti spunti per il cicloturismo e la professionista veterana di fiere B2B, Francesca Scontrino, di Praga Viaggi che ha mostrato interesse per mete insolite perché possono essere ben combinate con le mete francesi più popolari e rappresentare quel qualcosa in più che fa la differenza nelle programmazioni dedicate a mete classiche come appunto la Francia.
Missione compiuta, dunque, per Atout France, che dimostra ancora una volta di essere una “macchina perfetta” per la promozione e commercializzazione, attraverso una costante attività di networking. Proprio qui a Tolone si è toccata con mano la professionalità di ben 25 delegati di Atout France che hanno assistito i partner stranieri, coinvolgendoli in veri e propri team-building, come la giornata trascorsa nel campo di allenamento della pluripremiata squadra di rugby del Tolone, con gare di precisione e velocità nelle quali si sono cimentati operatori francesi e ospiti stranieri. Ora la parola passa proprio ai partner esteri che, coinvolti anche in pre-tour a tema, avranno la possibilità di arricchire e diversificare la loro offerta sulla destinazione Francia.
«Abbiamo le carte vincenti – ha concluso Meyer – per consolidare i primati turistici della destinazione Francia attraverso un’attenta opera di decongestionamento turistico, grazie anche alle opportunità offerte, ad esempio, dai 2.000 festival organizzati ogni anno in varie parti del Paese, 16mila castelli per diversificare visite e soggiorni. E ancora migliaia di km di piste ciclabili, canali navigabili per un’offerta “green” di grande suggestione».