WhatsApp e intelligenza artificiale in tandem per migliorare il booking di viaggio. È quanto scelto da Meeters, startup innovativa che, grazie a un algoritmo proprietario, mette in relazione tra di loro persone con gli stessi interessi e le stesse passioni organizzando esperienze e viaggi a breve e lungo raggio e che ha integrato di recente l’intelligenza artificiale all’interno della chat di WhatsApp semplificando così la prenotazione dei viaggi per la propria clientela.
Grazie a Valentina, così si chiama l’assistente virtuale lanciato da Meeters, è stato possibile gestire nei mesi estivi oltre 300 richieste ogni giorno, incrementando notevolmente il numero di task portati a termine. La velocità è, infatti, il principale vantaggio di questa implementazione, che è però sempre guidata da persone che la correggono e formano, affinché fornisca ai clienti un’esperienza di prenotazione e supporto impeccabile.
«L’estate è stato sicuramente il periodo più caldo, anche in termini di richieste, sia relative alle esperienze da fare che per il supporto tecnico. Oggi, in vista anche dei prossimi ponti di novembre e delle vacanze del periodo natalizio, l’utente ha bisogno di risposte rapide ed efficienti, che gli permettano di prenotare il proprio viaggio nel modo più semplice e immediato possibile e che rispondano anche a tutti i quesiti e i dubbi che possono sorgere in fase di decisione. Come Meeters, ci siamo chiesti quale potesse essere la soluzione migliore per dare alla nostra community un servizio utile, veloce e quanto più umano possibile: la risposta l’abbiamo trovata nell’implementazione dell’Ai in WhatsApp, lo strumento più usato e quindi più conosciuto dai nostri clienti», commenta Davide Zanon, cmo, cpo & founder di Meeters.
Secondo un report del World Travel & Tourism Council rispetto al rapporto tra turismo e intelligenza artificiale e ai vantaggi che la seconda potrebbe portare al primo nei prossimi anni, entro il 2025 il settore dei viaggi vivrà un incremento dell’attività economica globale pari a 1 trilione di dollari, a testimonianza di come questa novità andrebbe a beneficio non soltanto del consumatore finale ma anche dell’industria, che dovrà però prevedere una ricollocazione contestuale del personale oggi addetto a quei compiti che presto potrebbero essere appannaggio delle macchine.
«L’implementazione dell’Ai all’interno della chat WhatsApp ha permesso al nostro customer care di dedicarsi con più serenità alle richieste telefoniche, curando il rapporto con le persone dall’altro lato della cornetta e assicurando loro un supporto mirato. Inoltre, sarà compito del customer care educare l’Ai affinché sia sempre più preparata e competente, perché ciò che ci preme di più è mantenere l’umanità in ogni singolo passaggio, sfruttando le potenzialità del digitale per un’esperienza reale indimenticabile», spiega Zanon.
«Il principale vantaggio che deriva da questa integrazione è per le persone, sia quelle interne al nostro team, che hanno così la possibilità di ritagliarsi del tempo in più per parlare con i clienti, rispondere al telefono e gestire le loro domande con serenità, senza dover correre dietro, sempre in ritardo, alle richieste che finiscono per accumularsi, sia per la community, che può così godere di un supporto continuo, puntuale e veloce – conclude Davide Zanon – Il momento della prenotazione di un viaggio, soprattutto per le persone meno avvezze alla rete, può generare stress e preoccupazione, due fattori che potrebbero far desistere o rendere il processo complicato e intricato. Rendere possibile la prenotazione su WhatsApp, che tutti conoscono e usano, attraverso una comune conversazione, significa semplificare l’intero iter e demandare alla tecnologia tutti gli aspetti più operativi».
La piattaforma, che conta oltre 30.000 utenti iscritti, si rivolge principalmente a over 40 e propone migliaia di esperienze, da gite fuori porta ed escursioni in mezzo alla natura passando per le esplorazioni enogastronomiche in città, fino ai viaggi con destinazioni europee e intercontinentali. La startup a gennaio 2023 ha ricevuto un finanziamento di 500mila euro da Intesa Sanpaolo e ha chiuso il 2022 con un fatturato di 1,8 milioni di euro. Tra i principali investitori della startup c’è anche l’ex capitano della Nazionale e della Juventus, Giorgio Chiellini.