Ha introdotto in Italia il format dell’hotel ibrido – connubio tra hotel e ostello – con un’apertura a Roma e due a Milano tra fine 2017 e metà 2018. Ora Coldwell Banker Commercial, developer ufficiale in Italia del gruppo tedesco Meininger, punta a un ulteriore sviluppo, grazie anche a normative regionali che aprono le porte a questo modello alberghiero.
«Siamo focalizzati sulle città di Venezia, Firenze e Napoli – annuncia Veronica Sagliaschi, development manager Italy di Meininger Hotels – Abbiamo più di una trattativa in corso nella zona di Mestre e una negoziazione molto avanzata su Napoli, nei pressi della stazione centrale. Nella Capitale miriamo a una location aggiuntiva e guardiamo con interesse alle zone Ostiense, Testaccio e Trastevere. Contiamo di arrivare a sei strutture entro tre anni».
Il segmento dei budget hotel ha un potenziale elevato in Italia: «Raccoglie un bacino d’utenza molto ampio – spiega la manager – Ha un design accattivante e si adatta a un target di viaggiatori che va dal backpacker al business traveller, passando per i gruppi scolastici e le famiglie con due o più figli, grazie a un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il room mix prevede le tre principali tipologie di camera: doppia, quattro e sei posti letto”.
Il modello risulta apprezzato per le tariffe competitive e anche per la comodità delle location, che consentono di raggiungere i maggiori punti di interesse in pochi minuti con le linee metropolitane. «La prima apertura dell’hotel milanese in zona Garibaldi, avvenuta a fine 2017 in un mese, dicembre, considerato di bassa stagione, ha registrato un tasso d’occupazione superiore al 90% – commenta Sagliaschi – Napoli e Torino sono le città che nei prossimi anni registreranno nuove aperture nel segmento hostel».
Alcuni servizi sono centralizzati, come la fatturazione, gestita direttamente da Berlino, e una tipologia flessibile di vendita, per camera e per posto letto nel caso dei gruppi di studenti. Un modello di business che in termini di redditività può attrarre anche i gestori.