Anno nuovo, vita nuova. Il 2019 è ormai alle porte e i buoni propositi di Meliá Hotels International si concretizzano in azioni reali, con l’impegno del gruppo alberghiero a eliminare progressivamente e definitivamente la plastica monouso da tutti i suoi 380 hotel. La messa al bando di bottiglie, bicchieri, sacchetti, cannucce e sottobicchieri in plastica da parte di Meliá ha anticipato la recente risoluzione di stop alla plastica approvata dalla Commissione per l’ambiente dell’Unione Europea e si inserisce nel contesto di urgenza a livello mondiale.
Questi oggetti saranno sostituiti con varianti biodegradabili o riutilizzabili, risparmiando così più di 15 tonnellate di emissioni di Co2 generate ogni anno dallo smaltimento dei rifiuti (nel 2017 le sole bottiglie di plastica smaltite dal gruppo sono state più di 22 milioni).
Meliá Hotels International è anche tra le aziende leader nella lotta al cambiamento climatico – attraverso il Carbon Disclosure Project, l’organizzazione no profit che rileva a livello globale informazioni sull’impatto ambientale – ed è stato classificato come terzo gruppo alberghiero più sostenibile al mondo da RobecoSam, società di investimenti che valuta le aziende più virtuose per il Dow Jones Sustainability Index.
«L’esperienza alberghiera deve essere compatibile con il rispetto dell’ambiente; l’inquinamento causato dalla plastica coinvolge le destinazioni e i flussi turistici, sempre più orientati nella scelta di destinazioni ecofriendly – ha dichiarato Gabriel Escarrer, vice presidente e ceo – Da anni combattiamo il cambiamento climatico e ci impegniamo a ridurre le emissioni nei nostri hotel attraverso sinergie mirate con fornitori che utilizzano esclusivamente energie rinnovabili. Siamo orgogliosi di agire nel rispetto delle linee guida definite dall’accordo di Parigi del 2015».