Messico, operazione rilancio firmata Marcelletti
Il t.o. Marcelletti rilancia il Messico con una serata a Roma organizzata insieme all’ente del turismo. L’operatore sta lavorando, infatti, per arginare il calo di vendite della destinazione causato dal problema sicurezza (il caso che ha coinvolto il sequestro di alcune persone italiane, ma non turisti è bene precisarlo, ndr) e dall’ultimo terremoto avvenuto nel settembre 2017.
«C’è un calo del 12% quest’anno del Messico, invece Costa Rica, Stati Uniti e soprattutto Perù ci stanno dando soddisfazioni. Il Giappone, che per noi è una destinazione nuova, sta andando bene anche per la gastronomia che va di moda. In più stiamo inserendo il Canada nella programmazione 2019, ma in partnership e senza aspettarci un boom – ha spiegato Guido Chiaranda, presidente di Marcelletti, durante la serata “Querido México” promossa in collaborazione con l’ente del turismo messicano – Invece il Messico è un nostro prodotto esclusivo e nel 1983 siamo stati i primi t.o. ad avere uffici italiani dedicati nel Paese e Guatemala, quindi a non appoggiarci ai corrispondenti. A causa del terremoto e della questione sicurezza, il mercato oggi sta sottovalutando una destinazione che ha da sempre un fascino particolare nel combinare mare, archeologia e gastronomia».
L’operatore parla di una crescita delle vendite dopo i primi mesi negativi del 2018: «Anche se siamo preoccupati perché ci sono meno viaggi di nozze del previsto nella terra dei Maya – ha aggiunto Chiaranda – le vendite di luglio stanno andando bene, agosto segue il trend del 2017 e ci aspettiamo un settembre-ottobre vivace».
Alla serata organizzata da Marcelletti, in cui si è parlato non soltanto di sole e mare, ma di haciendas, pueblos magicos, archeologia, cultura vibrante e colorata, ha partecipato anche Sarina Alvarez, responsabile dell’ente del turismo messicano in Italia: «Siamo una destinazione a 360 gradi, non solo mare e non solo Maya; anche per il 2018 siamo stati eletti tra le principali destinazioni culturali – ha detto – Nel 2017 abbiamo accolto 39 milioni di turisti internazionali, il 12% in più dell’anno precedente, tra cui 248mila italiani. Le presenze erano in aumento prima del terremoto e il nostro auspicio è che tornino presto a crescere, ance perché ci sono tanti Messico da scoprire all’interno del nostro Paese.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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