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Mestre, tragedia in bus: morti 21 turisti

Ambulanza

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Ci sono anche due bambini e una ragazza minorenne tra le 21 vittime della tragedia di ieri sera a Mestre, alle porte di Venezia.  Un pullman con 39 turisti a bordo, diretto all’ Hu Camping Town di Marghera di ritorno da Venezia, è precipitato per 30 metri da una sopraelevata della A4Quindici i feriti, di cui due sono gravi, ricoverati negli ospedali di Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo.  Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche un malore accusato dall’autista, Alberto Rizzotto, 40 anni, morto nello schianto, ma non si esclude il coinvolgimento di un altro veicolo. La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo per omicidio plurimo stradale, acquisite le due scatole nere del mezzo.

I colleghi definiscono Rizzotto “un conducente esperto”: era dipendente della Martini Bus, che aveva noleggiato il mezzo alla società La Linea, con la quale aveva un contratto per il trasporto della comitiva al capoluogo lagunare. Rizzotto aveva postato l’ultimo messaggio su Facebook alle 18.30 di ieri, un’ora e mezza prima della sciagura: «Shuttle to Venice» – navetta per Venezia – aveva scritto, geolocalizzandosi davanti allo “Hu Camping Town” di Marghera, dove il bus stava riportando i turisti. «Nessuno sa ancora esattamente cosa sia successo – spiega all’agenzia LaPresse Massimo Fiorese, ad dell’azienda La Linea – ma dalle immagini di una telecamera fissa sul cavalcavia si nota il bus arrivare a meno di 50 km/h e gli stop che si accendono, quindi avrebbe frenato. Poi si vede che il mezzo si “appoggia” al guardrail, che è quasi una ringhiera, si ribalta e cade giù. Specifico che l’autobus ha fatto solo qualche fiammella: essendo elettrico, se avesse preso completamente fuoco sarebbe stata una tragedia anche peggiore».

Riattivata sia la linea ferroviaria – che era stata bloccata ieri sera – che la circolazione sul raccordo che dalla zona industriale di Marghera porta alla A4. Ancora chiusa la rampa verso Marghera.

Affranto il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha annullato tutti gli appuntamenti di oggi in segno di lutto: «Ora è il momento del pianto e del dolore, poi sarà doveroso chiarire la causa». Cordoglio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni. «Mi unisco al cordoglio e al dolore per la tragedia – scrive in un messaggio il ministro del Turismo, Daniela Santanchè – Mi stringo alle famiglie delle vittime».

Anche l’Anbti-Confcommercio, Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani, partecipa al dolore delle famiglie delle vittime e, in particolare, quella del conducente del bus: «Ci stringiamo con sincero cordoglio attorno ai familiari dell’autista, persona stimata, come confermato dai suoi colleghi, e rappresentante di una categoria e di una professione caratterizzata da impegno e formazione continua – sottolinea in una nota il presidente, Riccardo Verona – Tragedie come quella di ieri sono ferite che non potranno mai rimarginarsi nella nostra memoria. Il nostro pensiero va ai passeggeri che hanno perso la vita nell’impatto: uomini, donne e bambini che avrebbero dovuto trascorrere una serata di piacere ed invece hanno incontrato un destino troppo crudele, inaccettabile».

Pezzo in aggiornamento

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