Metamorfosi Thomas Cook, brand online di viaggi e abbigliamento
Un brand lifestyle, prodotti diversificati (dai viaggi ai capi d’abbigliamento) vendibili solo online partendo dal suo storico mercato – quello britannico – seppur la proprietà sia ormai del colosso cinese Fosun International. È questo il piano per far tornare a vivere il marchio Thomas Cook come una vera e propria Ota, progetto che sarebbe dovuto già partire a giugno scorso, ma che la pandemia ha inevitabilmente compromesso.
In ogni caso, però, un portavoce di Fosun avrebbe confermato a Sky News l’imminente ritorno sul mercato dello storico t.o. fondato 180 anni fa con le stesse caratteristiche già suggerite a inizio 2020.
L’obiettivo sarebbe quello di entrare nel mercato Uk (e poi europeo) già entro la fine dell’anno per competere con i giganti dell’online. Procede infatti, secondo fonti cinesi, il reclutamento di personale che proviene dall’ultima gestione Thomas Cook prima del crac di un anno fa, insieme alla richiesta di poter operare come vettore aereo nel Regno Unito.
Qualche settimana fa, infine, China Travel News ha specificato meglio il significato di lifestyle brand che Fosun ha appiccicato a Thomas Cook. Rispetto alle altre Ota, infatti il presidente e ceo di Fosun Tourism, Jim Qian, ha sottolineato che il nuovo brand “creerà un ecosistema basato sui prodotti, che non riguarderanno solo i viaggi ma anche uno stile di vita”. Una scelta, quindi, che mira a vendere online e direttamente al consumatore sia i viaggi sia le esperienze, ma anche i prodotti agricoli o di viaggio fino all’abbigliamento.
Nel novembre del 2019, Fosun (già proprietario di una quota importante di azioni dell’ex colosso britannico) ha comprato il brand Thomas Cook (assieme ai marchi Casa Cook e Cook’s Club) per un valore di circa 13 milioni di euro.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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