Mexico magico con l’effetto Coco
L’anno scorso fu il film d’animazione Coco a coinvolgere il mondo con El Dia De Los Muertos. Il Messico continua a puntare sulla sua girandola di colori, misteri e scheletri immortalata dal film d’animazione premio Oscar, insieme a eventi naturali e sportivi. Tra questi, Formula 1 e Mondiali di calcio 2026, e anche «la migrazione della farfalla Monarca in autunno e il passaggio della balena grigia dall’Alaska tra dicembre e marzo», spiega la direttrice dell’ente in Italia Sarina Alvarez.
A World of its own è il claim sul quale si baserà la campagna di promozione del Paese al di là del sol y playa: «Puntiamo su cultura e natura, il Messico va esplorato, sentito, vogliamo dire ai viaggiatori: qui le vostre esigenze verranno soddisfatte», commenta Alvarez.
Sotto i riflettori, città coloniali e Mexico magico: Puebla, col centro storico, i due vulcani gemelli, capitale di uno Stato con 9 “città magiche”. E poi Guanajuato, Queretaro, San Miguel de Allende, Oaxaca. E la Baja California Sur, dove Los Cabos è fondamentale anche per il Mice, con il 33% di incentive, che nel 2017 ha portato 800mila pernottamenti, il 18% del totale.
Il Paese è in rilancio: nei primi sei mesi del 2018 gli arrivi esteri sono stati 20,6 milioni, il 7,3% in più dell’anno scorso, e passa dalla tredicesima alla sesta posizione tra i Paesi più visitati al mondo secondo l’Unwto. Occorre investire sui voli: su Città del Messico il 2 novembre arriva il diretto da Cancun fimato Volaris; l’anno prossimo sarà collegata a Barcellona con Aeromexico. Novità dall’Italia? «Ci auguriamo aumentino i diretti», conclude.