La componente digitale continuerà a contare ancora per un po’ di tempo anche negli eventi live. Sarà phygital la parola d’ordine degli eventi del prossimo futuro. Sono stati concordi i partecipanti al webinar dedicato al rilancio del turismo Mice in Lombardia e organizzato da Unioncamere Lombardia e Promos Italia.
MILANO LANCIA LA CAMPAGNA MICE. Nel capoluogo lombardo Milano & Partner – Yes Milano Convention Bureau guarda al futuro: «Lavoreremo in maniera sempre più proattiva, sfruttando strumenti innovativi e digitali, e consolidando attività come la fiere internazionali – spiega Luca Martinazzoli, che annuncia, «a luglio lanceremo la prima campagna di comunicazione, in concomitanza con la riapertura dei congressi, con l’obiettivo di raccontare Milano su alcuni dei mercati più significativi, consolideremo sicuramente Europa e Sud America mantenendo però al tempo stesso l’interesse sull’Asia che nel medio periodo tornerà».
DOPPIA RICHIESTA DI SICUREZZA. L’interesse al ritorno dal vivo viene rilevato anche da Astra Ricerche, come spiega il direttore Cosimo Finzi: «I dirigenti aziendali sostengono che il digitale, pur efficace, non dà gli stessi risultati, la componente umana si conferma rilevante anche nel business, quindi ci attendiamo una pressione in tal senso».
Più in generale, l’indagine svolta rileva che «Il desiderio di tornare a viaggiare – per turismo o per lavoro – è particolarmente avvertito dagli italiani (49%), superando persino l’uscire liberamente con gli amici, l’andare da parenti e conoscenti, l’accedere liberamente ai ristoranti». Ma la richiesta dei potenziali viaggiatori è chiara: sicurezza. Intesa in una doppia accezione. Da un lato sul fronte della salute, con protocolli anti-Covid e procedure di sanificazione da garantire anche fornendo strumenti con cui il viaggiatore può farlo in autonomia. Ma garanzia significa anche avere proposte commerciali che integrino una componente assicurativa, per esempio in caso di rinuncia forzata allo spostamento o Covid-19 contratto durante il soggiorno.
EVENTI IBRIDI. «Dal punto di vista dei viaggi d’affari, stiamo registrando una ripresa ad un ritmo più lento rispetto ai viaggi leisure. Sebbene la pandemia abbia registrato il boom delle videochiamate e dei webinar, non potrà mai sostituire la necessità del faccia a faccia – commenta Cristiano Cabutti, general manager JW Marriott Venice Resort & spa -. Nei prossimi mesi vedremo riprendere gradualmente i viaggi d’affari, ma vedremo anche l’evoluzione dei viaggi d’affari con eventi ibridi, dove alcune porzioni dell’evento si svolgono di persona e altre in modalità digitale».
HOTEL AGGREGATORI DI ESPERIENZE. Ma cosa chiedono le aziende che stanno tornando ad affacciarsi al Mice? «I clienti vogliono tornare a incontrarsi e ci chiedono un bilanciamento tra momenti di lavoro e momenti di svago, ricreativi – spiega Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gattinoni Group-. Molte strutture si sono mosse in questa direzione, sviluppando non più solo un offerta legata a camera e ristorazione, ma anche esperienze, magari proposte insieme a esperti e professionisti del viaggio. Ma la location stessa è diventata aggregatore di esperienze. I clienti chiedono sicurezza, assistenza, professionalità, ma vogliono anche creatività e novità. Per questo lavoriamo sui contenuti degli eventi e sulla ricerca di mete nuove».