Mice, sostenibilità e più voli dall’Europa: tutte le novità dal Centroamerica
L’aumento di visitatori durante il primo trimestre del 2018, le nuove frequenze con l’apertura di rotte tra l’Europa e i Paesi che fanno parte del Sica (Sistema di integrazione centroamericana) e gli investimenti per migliorare le infrastrutture e l’offerta turistica indicano che il sistema di multidestinazione attira sempre più i mercati europei. Grazie alle azioni di promozione condotte dal Centroamerica, Repubblica Dominicana e Cata (Central America tourism agency) nel 2017, il numero dei visitatori nei paesi centroamericani nel primo trimestre 2018 è aumentato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ecco conferme e novità:
El Salvador punta sul turismo sostenibile: tra le nuove infrastrutture, la costruzione di un hotel nel parco nazionale del Cerro Verde, il miglioramento del porto di El Triunfo e la costruzione del parco ecoturistico a Jiquilisco, la riserva della biosfera sulla costa del Pacifico. Il Paese ha registrato un aumento dei visitatori internazionali del 12%, grazie anche all’incremento del numero di navi da crociera che hanno fatto scalo nei suoi porti.
Costa Rica sempre più verso una destinazione Mice: un nuovo piano strategico per aumentare gli arrivi turistici attraverso la promozione delle piccole imprese. L’arrivo di oltre 2 milioni di turisti all’anno, consente di attuare strategie collaborative tra il settore pubblico e privato per lo sviluppo di nuovi progetti e prodotti, ad esempio i programmi a carattere culturale e gastronomico. Inoltre, il Paese ha fornito la certificazione di sostenibilità turistica a numerose realtà che operano nel settore, circa 400 tra hotel, tour operator e fornitori di servizi.
Il Belize impegnato nella salvaguardia della seconda più importante barriera corallina del pianeta: lo scorso giugno l’Unesco ha tolto la barriera corallina dalla lista dei Patrimoni dell’Umanità in pericolo. Questo risultato beneficia direttamente anche l’Honduras, il Guatemala e il Messico. In termini di crescita dei visitatori, il Belize nel primo semestre del 2018, ha registrato un numero di visitatori in aumento del 17,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Parte di questo aumento è dovuto all’arrivo dei passeggeri delle navi da crociera.
La Repubblica Dominicana tra le prime cinque destinazioni top nel turismo della salute: c’è un grande potenziale per lo sviluppo del settore health. Per quanto riguarda gli arrivi turistici in generale, la Repubblica Dominicana registra un aumento del 5,9% nel 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017.
Honduras investe in infrastrutture turistiche: secondo l’Honduran Institute of Tourism, nel 2018 sono stati investiti 350 milioni di dollari per realizzare infrastrutture nel settore del turismo, contribuendo alla creazione di posti di lavoro, all’aumento dell’offerta e al miglioramento dei prodotti turistici per il visitatore. Inoltre, l’isola di Roatán è diventata uno degli scali preferiti di tante compagnie di crociere, con un forte incremento dei visitatori. Fa parte dell’arcipelago delle isole della Bahia, dove si trovano alcune delle spiagge più paradisiache del Centroamerica.
Panama prosegue nel suo progetto di sviluppo turistico sostenibile: uno dei progetti sviluppati è la creazione dell’offerta turistica relativa al circuito del caffè Chiriqui, che dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2018.
Più collegamenti tra Europa e Centroamerica, più visitatori nel 2018: l’aumento del numero di voli Iberia a Panama, El Salvador, Guatemala e Costa Rica ha portato a un incremento dell’afflusso di viaggiatori dall’Europa.
Lufthansa ha portato a 6 le frequenze settimanali da Francoforte per il Centroamerica attraverso Panama e San José, dai cui aeroporti è facile raggiungere le altre città centroamericane e Santo Domingo, grazie alle numerose connessioni. Compagnie aeree come Klm e Air France continuano a operare voli regolari per Panama e Costa Rica, consentendo al viaggiatore europeo di avere diverse alternative per visitare la regione e conoscere i paesi attraverso itinerari multidestinazione proposti dagli operatori turistici locali.