Michael Thamm nuovo presidente Clia Europe

31 Gennaio 11:55 2019 Stampa questo articolo

L’amministratore delegato del Gruppo Costa, Michael Thamm, è il nuovo presidente di Clia Europe, la più grande associazione crocieristica del mondo. Lo rende noto la stessa Clia, precisando che l’ad succede a David Dingle, presidente di Carnival Uk, che dall’estate 2018 ricopriva il ruolo ad interim.

Thamm lavorerà con l’assemblea generale di Clia Europe e i membri dell’associazione per continuare a promuovere gli interessi delle compagnie, grazie anche a un rapporto più stretto con le istituzioni comunitarie e con un’ampia gamma di stakeholder. «Sono grato della mia elezione e onorato della fiducia che il settore ha posto in me in un momento decisivo per la crescita del nostro comparto – ha commentato il neopresidente – Sotto la mia guida Clia Europe rafforzerà il dialogo con gli altri stakeholder per  trovare soluzioni alle sfide da affrontare per lo sviluppo della  crocieristica in Europa. L’obiettivo è crescere insieme, in modo sostenibile, offrendo esperienze uniche e indimenticabili ai nostri passeggeri».

Michael Thamm è un veterano delle crociere, con oltre 30 anni di esperienza.  Dal 1993 ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo delle crociere in Germania, posizionando Aida Cruises, di cui è stato direttore generale dal 2004 al 2012, come leader di mercato. Nel 2012 è diventato ad del Gruppo Costa e dal gennaio 2017 anche di Carnival Asia.

I membri del comitato esecutivo, confermati dall’assemblea generale, sono: David Dingle, presidente Carnival Uk;  Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo Msc Crociere; Gavin Smith,  vicepresidente Royal Caribbean, Celebrity Cruises & Azamara Club  Cruises; Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presidente Silversea; Wybcke  Meier, ad Tui Cruises.

L’Europa è il secondo mercato mondiale per quanto riguarda le crociere, sia come mercato di provenienza (7 milioni di clienti), sia come destinazione (6,5 milioni di passeggeri). Produce un giro d’affari da 48 miliardi di euro e genera complessivamente 400mila posti di lavoro.

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