Microsoft down, aeroporti
di tutto il mondo in tilt

Microsoft down, aeroporti<br> di tutto il mondo in tilt
19 Luglio 12:06 2024 Stampa questo articolo

Lo ricorderemo come “effetto Crowdstrike“. Un errore di aggiornamento del software ha causato disservizi e disagi a milioni di utenti di Microsoft Windows e ha preso le sembianze di un uragano informatico, che venerdì 19 luglio ha mandato in tilt aeroporti, compagnie aeree, banche e ospedali in tutto il mondo. Nella giornata erano previsti 110.000 voli commerciali e la tempesta ha avuto ovviamente forti e inevitabili ripercussioni sull’esercito dei vacanzieri pronti a imbarcarsi nel primo giorno di questo caldo weekend estivo.

Almeno 3340 i voli cancellati in tutto il mondo, circa il 3% del totale, in base alle cifre diffuse dalla BbcDiverse decine cancellati all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Nel principale aeroporto romano, però, i disservizi digitali non hanno impattato sui sistemi operativi, nonostante i rallentamenti di alcuni vettori. Prese d’assalto le auto a noleggio da parte di chi non é riuscito a proseguire, in transito, su destinazioni nazionali.

«Fiumicino non é stato interessato da blocchi informatici – ha ribadito Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – perché non utilizza quel tipo di applicativo. I nostri sistemi sono sempre stati funzionanti, senza interruzioni. Seguiamo da vicino con Enac ed Enav l’evolversi della situazione. Assistiamo da vicino i passeggeri dando acqua ed informazioni, tenendo le giuste temperature dentro i Terminal per garantire il maggiore comfort possibile». Adr consiglia comunque di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia di riferimento o su www.adr.it“.

A proposito di Enac, breve dichiarazione del presidente Pierluigi Di Palma, rilasciata a Sky: «Abbiamo seguito con attenzione e preoccupazione la situazione di caos che si è determinata. Cerchiamo di riproteggere i passeggeri colpiti dai disagi, ma il momento critico può dirsi superato».

Anche l’Enav fa sapere che “tutti i sistemi di sorveglianza, controllo e gestione del traffico aereo non hanno subito alcun impatto e sono pienamente operativi. Tutti gli operatori di Enav, dalle torri di controllo e dai centri radar, sono al lavoro per garantire il massimo supporto al sistema, al fine di ridurre ritardi e cancellazioni”.

In una nota ufficiale Ita Airways comunica che “i sistemi della compagnia hanno continuato a funzionare correttamente grazie a soluzioni di backup. L’operativo, tuttavia, è stato inevitabilmente impattato dalle forti restrizioni del traffico aereo in Europa e dalle problematiche registrate da alcuni degli aeroporti su cui opera, causando ritardi e portando, suo malgrado, alla cancellazione di 60 voli, di cui 34 sull’aeroporto di Roma Fiumicino e 26 su Milano Linate”.

“Oltre il 90% dei passeggeri coinvolti – prosegue la nota – è stato riprotetto su voli operati tra oggi e domani. Ita monitora costantemente l’evoluzione dell’emergenza e ha ripreso la piena operatività, prevedendo voli aggiuntivi anche con utilizzo di aeromobili con maggiore capacità di posti per ridurre al minimo i disagi dei passeggeri, causati da eventi che non rientrano nel controllo della compagnia. È stato attivato il numero dedicato 0685960153 per i passeggeri che si trovano negli aeroporti impattati dalle cancellazioni. È possibile inoltre consultare l’app e il sito ufficiale ita-airways.com.

Anche Aeroitalia ha diramato un comunicato: “A causa di un guasto informatico globale verificatosi oggi, anche i nostri sistemi sono stati coinvolti. Il nostro team sta lavorando per ridurre al minimo i disagi e garantire il miglior servizio possibile ai nostri passeggeri. Vi invitiamo a consultare il nostro sito web per aggiornamenti continui e informazioni”.

Voli cancellati FiumicinoDue i voli cancellati a Genova, tre a Palermo, dove “le società di handling hanno garantito gli imbarchi con diversa procedura da quella informatica”. Ritardi, in partenza e in arrivo, all’aeroporto torinese di Caselle. Nuovamente operativi negli aeroporti di Bari e Brindisi i sistemi informatici di Ita e Ryanair, ma durante il disservizio sono stati accumulati ritardi da una a tre ore, progressivamente recuperati: 4 i voli nazionali annullati da Ita (tre in arrivo e partenza da Milano e Roma su Bari e uno in arrivo e partenza per Roma da Brindisi), uno da Ryanair in arrivo a Bari da Edimburgo.

Una ventina di voli in ritardo negli scali sardi di Cagliari e Alghero. Qualche criticità anche a Napoli a Salerno: la Gesac, società che gestisce lo scalo partenopeo, invitare a controllare la situazione in tempo reale su www.napolisalernoairports.it. Toscana Aeroporti ha segnalato problemi sia allo scalo di Peretola a Firenze che a quello Galilei di Pisa.

Sono stati più di 500 i voli annullati negli Stati Uniti, dove American Airlines – che era stata bloccata insieme a United e Delta – ha ripreso le operazioni. L’aeroporto di Berlino-Brandeburgo è tornato gradualmente alla normale attività.

Per Ryanair problemi in fase di prenotazione del volo e di check-in, così come per altre decine di compagnie. La low cost irlandese ha invitato i passeggeri a presentarsi in aeroporto più di tre ore prima della partenza programmata — ma non certa — del proprio volo. Identico appello di Wizz Air, che ha precisato: “I seguenti servizi online attualmente non sono disponibili: sito web e applicazione mobile di Wizz Air, sistema di prenotazione, sistema di check-in online e visualizzazione della carta d’imbarco, centri di contatto – nuove prenotazioni e modifiche a quelle esistenti”.

I PASSEGGERI HANNO DIRITTO AL RIMBORSO

Mentre il Codacons quantifica in “miliardi” i danni a livello globale, secondo l’associazione Codici anche in caso di crash informatico si ha diritto al rimborso del volo. «La confusione è tanta – ha sottolineato il segretario nazionale, Ivano Giacomelli – Il guasto informatico ha una portata non indifferente, ma auesto non dev’essere un alibi per scaricare i disagi sui passeggeri».

Qual è l’iter allora? «Prima di tutto le compagnie devono garantire un’informazione corretta e tempestiva – spiega l’avvocato Stefano Gallotta, esperto nel settore viaggi e turismo – e questo non non starebbe avvenendo, stando a quanto riportato dagli organi di informazione e dal racconto di alcuni viaggiatori. I diritti devono essere rispettati anche in situazioni simili. Il passeggero può chiedere il rimborso del biglietto o la riprotezione sul primo volo utile, in quest’ultimo caso con l’assistenza e, ove necessario, il pernottamento gratuito».

ALTA VELOCITÀ IN TILT

Ed è stato un venerdì nero anche per l’Alta Velocità. Un guasto a un treno sulla tratta tra Firenze e Rovezzano ha causato ritardi, cancellazioni e disagi. Alla stazione di Termini di Roma soppressi alcuni treni, con ritardi fino a 140 minuti. Migliaia di viaggiatori sono rimasti bloccati, intasando biglietterie e infopoint in cerca di soluzioni alternative per gli spostamenti. Ritardi di oltre due ore su convogli dell’Av e regionali in Toscana.

Andrea Lovelock e Fabrizio Condò

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