La notizia era già stata ufficializzata, ma l’incoronazione internazionale arriva all’Itb di Berlino, dove quest’anno è cresciuta l’area dedicata all’offerta gay & lesbian. E dunque: Milano ospiterà nel 2020 la 37esima Global Convention annuale promossa dell’Iglta, l’associazione Internazionale del turismo gay & lesbian. L’Italia diventa, così, il decimo Paese in 35 anni di storia dell’organizzazione a ospitare la conferenza, il principale evento educativo e di networking per l’industria del turismo Lgbt che coinvolgerà oltre 400 operatori internazionali, segnando il suo ritorno in Europa dopo l’edizione del 2014 a Madrid.
«Alcune delle precedenti città ospitanti sono presenti nel mercato Lgbt da molto tempo, ma abbiamo voluto anche premiare le destinazioni che hanno fatto progressi negli ultimi anni. Otto città al di fuori degli Stati Uniti hanno presentato l’offerta per ospitare la convention nel 2020 e Milano è arrivata al primo posto – ha dichiarato Juan Julià, presidente del cda di Iglta – Milano è un centro all’avanguardia per la vita Lgbt in Italia, con colorati eventi di gay pride che attraggono 200mila partecipanti ogni anno e circa 20 associazioni, tra cui una filiale di Aitgl, l’associazione italiana del turismo gay e lesbian. Abbiamo anche assistito ai progressi dell’Italia per quanto riguarda i diritti negli ultimi anni, in particolare l’approvazione nel 2016 di una legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso».
Per Giuseppe Sala, sindaco di Milano, «ospitare la convention è motivo di orgoglio. Per questo ringrazio l’associazione Iglta, tra cui l’ambasciatore per l’Italia Alessio Virgili. Questa vittoria non è solo un riconoscimento alla qualità dell’offerta turistica della città, ma rappresenta anche e soprattutto un chiaro premio alla maturità e all’impegno con cui Milano si batte per l’affermazione dei diritti civili».
«La scelta di Milano riafferma l’impegno dell’Enit per rafforzare l’immagine gay friendly dell’Italia nel tentativo di guadagnare posizioni nella classifica delle destinazioni Lgbt e attirare più viaggiatori gay & lesbian nel nostro Paese», ha dichiarato a Berlino il direttore esecutivo dell’Agenzia, Gianni Bastianelli.
L’Italia è al primo posto tra le mete desiderate dai turisti Lgbt, ma riesce a intercettare solo 2,7 miliardi di dollari dei 221 del fatturato mondiale di questa fetta di mercato. È una buona notizia che l’Enit, già nel 2017, sia diventata global partner di Iglta, entrando a far parte di un gruppo di aziende e destinazioni di élite che si sono impegnate a sostenere tutto l’anno l’associazione e i viaggi “Lgbt welcoming”.
Le prossime convention Iglta si terrano a Toronto, dal 9 al 12 maggio 2018 e a New York dal 25 al 27 aprile 2019.