Milano-Cortina 2026, si aprono le danze olimpiche

Milano-Cortina 2026, si aprono le danze olimpiche
10 Febbraio 07:00 2025 Stampa questo articolo

Il countdown per l’apertura delle Olimpiadi invernali 2026 è inizato. E con lui prende il via il nostro viaggio verso Milano-Cortina 2026. Qualche giorno fa, il 6 febbraio 2025 – a un anno esatto dall’avvio dei Giochi – è partita la vendita dei biglietti per chi si è preregistrato entro il 15 gennaio scorso.

Il modo migliore per aggiudicarsi un posto per le gare preferite «senza code o attese online», come spiega la Fondazione Olimpica che si occupa dell’organizzazione e aggiunge: «La vendita libera inizia ad aprile, mentre per le Paralimpiadi partirà il 6 marzo a un anno esatto dalla cerimonia di apertura. Un piano di ticketing inclusivo, con prezzi che consentono a tutti di partecipare all’emozione unica dei Giochi: più del 20% dei biglietti costa meno di 40 euro, mentre il 57% è inferiore ai 100 euro. Per le Paralimpiadi i biglietti partono da 10 euro per gli under 14 e oltre 200.000 tagliandi (circa l’89% del totale) costano meno di 35 euro».

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La mappa di tutti gli eventi di Milano Cortina 2026

PACCHETTI AD HOC

Un nobile intento, sebbene al momento sia ancora troppo presto per conoscere altri dati e per raccogliere altre dichiarazioni sulle vendite. Oltre alla biglietteria ufficiale, ci sono anche i pacchetti organizzati per vivere un’esperienza a 360 gradi. Package talvolta “lussuosi” (con prezzi che vanno dai 650 ai 10mila euro) organizzati, come per i Giochi di Parigi 2024, da On Location, agenzia ufficiale del Comitato Olimpico Internazionale.

In vendita dal 6 febbraio 2025, le offerte includono trasporto, alloggio e cene gourmet preparate dai migliori chef e altre esperienze extra rispetto ai meri eventi olimpici.

IL PROGRAMMA

Pronti o non pronti, ci siamo: il 6 febbraio 2026, allo stadio di San Siro di Milano si terrà la cerimonia d’apertura della 25esima Olimpiade invernale, con 16 discipline olimpiche e sei sport paralimipici su un territorio di 22mila kmq che include tre regioni, due province autonome e due città.

Milano ospiterà short track, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e hockey. Cortina sarà teatro delle partite di curling, delle gare di sci alpino femminile sulla Olympia delle Tofane e di quelle di bob, skeleton e slittino allo Sliding Centre.

La Val di Fiemme accoglierà le competizioni di sci di fondo a Tesero, salto con gli sci a Predazzo e combinata nordica nelle due località trentine. Anterselva sarà la location per il biathlon. Bormio si dividerà tra sci alpino e sci alpinismo, novità del programma olimpico. Sci freestyle e snowboard invece saranno ospitati da Livigno.

La cerimonia di chiusura si terrà all’Arena di Verona il 22 febbraio 2026. Qualche settimana dopo, dal 6 al 15 marzo, saranno protagonisti i Giochi Paralimpici, tra Milano, Cortina e la Val di Fiemme.

CITTà WORK IN PROGRESS

«Fondazione Milano Cortina 2026, con il supporto di sponsor e partner, sta dando vita a una serie di iniziative pensate per coinvolgere cittadini e visitatori, trasformando Milano in un palcoscenico internazionale dedicato ai valori dei Giochi.. ci sarà un percorso che accompagnerà i visitatori attraverso la città, collegando piazza Duca d’Aosta a piazza Sempione», spiega Martina Riva, assessore allo Sport, Turismo e Politiche del Comune di Milano, che «si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. Con il grande impegno nell’organizzazione e le moltissime iniziative che animeranno ogni quartiere, i Giochi saranno una celebrazione unica che coinvolgerà milanesi e visitatori».

Tutto sembra procedere senza ritardi: il Villaggio Olimpico di Porta Romana avanza nel rispetto della consegna del 31 luglio 2025, ma gli extra costi (40 milioni di euro) non sono stati ancora coperti.

Le sei palazzine per gli atleti sono ancora sprovviste di impianti tecnici e arredi. E le aree esterne non sono completate. Istituzioni e Coima, l’azienda che sta costruendo la cittadella, cercano una soluzione. E restano in sospeso anche le questioni logistiche. La storia, insomma, è ancora tutta da scrivere.

IERI LA CERIMONIA UFFICIALE: ONE YEAR TO GO
In coincidenza con lo scoccare del -364 giorni alle Olimpiadi Invernali, si è svolta la cerimonia One year to go, dove le istituzioni nazionali, locali e olimpiche hanno simbolicamente celebrato il count down, proprio mentre Federica Brignone conquistava un benaugurante secondo posto al Super Gigante dei Mondiali a Saalbach.

Nel salutare il conto alla rovescia il presidente del Cio, Thomas Bach ha dichiarato: «L’Italia è pronta a scrivere il prossimo capitolo della sua storia olimpica», anche se a oggi su 90 interventi per le infrastrutture necessarie allo svolgimento dell’evento circa 40 sono ancora in fase di progettazione.

Ma è stato anche il momento simbolico dello start all’ultimo miglio che ci separa dalle Olimpiadi Invernali e i sindaci di Milano, Beppe Sala, di Cortina, Gianluca Lorenzi con i Governatori della Lombardia, Attilio Fontana e del Veneto, Luca Zaia, hanno brindato al coraggioso esempio di Olimpiadi diffuse, che vede coinvolti i territori di due regioni e ben 60mila volontari. Dal canto suo il Governo centrale, con il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, ha voluto rimarcare come quelle di Milano-Cortina saranno Olimpiadi inclusive: «Ci guarderanno 2 miliardi di persone, se qualcuno poi verrà in Italia vuol dire che avremo fatto un grande lavoro».

L'Autore

Elisabetta Pina
Elisabetta Pina

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